Libera Emilia-Romagna
Titolo: "I linguaggi della memoria. Parole di impegno"
Rete: Istituto Tecnico Tecnologico, Statale Guglielmo Marconi di Forlì, LIBERA BOLOGNA APS, Istituto di Istruzione Superiore Crescenzi - Pacinotti - Sirani di Bologna, Istituto Istruzione Superiore IPC Manfredi - ITC Tanari di Bologna, Istituto di Istruzione Superiore Archimede di San Giovanni inPersiceto, I.S. “Cavazzi Sorbelli” di Pavullo nel Frignano, scuola media dell'I.C Rivergaro - Gossolengo di Gossolengo.
Per un’associazione come Libera Emila-Romagna, che si occupa di antimafia e giustizia sociale, la MEMORIA è un valore trasversale, è il nostro punto di partenza ed è la chiave e l’obiettivo di ogni nostro impegno.
Ma cos’è la Memoria per Libera? Cosa rappresenta davvero? Per capirlo abbiamo bisogno di soffermarci sulla costruzione dei significati, sulla scelta delle parole, e sul modo in cui queste parole sono entrate nel lessico di Libera, nel nostro lessico antimafia, sostituendosi ad altre, fondando una propria forza semantica e semiotica, rappresentando nuovi significati e nuovi simboli, fondando un nuovo valore civile.
Il percorso prevede dei laboratori in classe. Si parte dalla decostruzione di alcuni concetti chiave legati, e si arriverà alla costruzione insieme dei nuovi concetti oggi consolidati nel linguaggio antimafia. Per parlare di memoria, memoria viva, memoria collettiva e memoria comune, della forza della memoria, di giustizia e verità, del ruolo dei testimoni di memoria, di presenza e radicamento delle mafie al nord, e di resistenze.
Un progetto regionale che prevede con il coinvolgimento diretto di oltre 5oo studenti e studentesse di diverse scuole (con percorsi mirati dalle primarie alle superiori) di Bologna, Forlì Cesena e Ravenna, che seguiranno un percorso formativo fatto di laboratori in classe, incontri di testimonianza dei familiari delle vittime innocenti delle mafie, acceso a web doc e piattaforme interattive, partecipazione alle udienze dei processi, e incontri e dialogo con le istituzioni.
Peer education, quindi, come base di metodologia didattica e un’approccio interattivo ed esperienziale.
Prevista inoltre una formazione regionale di II livello sui temi della memoria rivolta a docenti, formatori/trici ed operatori/trici.
Un anno dedicato alla memoria, con i percorsi educativi e formativi che ci porteranno verso la prossima primavera, in cui si terrà la XXX Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle Vittime Innocenti delle Mafie, il 21 marzo 2025 a Trapani.