Comune di Ravenna

Diritti

Titolo: “Consulta delle Ragazze e dei Ragazzi XXV°Edizione : Esercizi di Democrazia" 

 Rete: IC Randi, IC Valgimigli, IC San Pietro in Vincoli, IC San Biagio, IC Darsena, IC del Mare, IC Andrea Canevaro, IC S.P.Damiano, IC Novello, associazione Pereira APS.

Educare alla cittadinanza attiva, centrando indicatori del Goal 4 da Agenda 2030 ER Sviluppo Sostenibile, significa accompagnare i/le giovani in percorsi di realizzazione concreta di tutela dei diritti, del superamento degli stereotipi di genere, del perseguimento di pari opportunità a fronte delle disabilità e fornire loro conoscenze e strumenti per esercitare civismo e partecipazione diretta. Le Istituzioni, in un rapporto/confronto i cittadini e le cittadine, devono essere in grado di misurarsi con due grandi categorie di diritti che si pongono fra loro in rapporto intersistemico:
- diritti di appartenenza con le memorie, i bisogni, i codici del gruppo cui si riferiscono (di genere, culturale, etnico, ecc.)
-diritti di cittadinanza come riconoscimento delle diversità e garanzia della partecipazione piena alla vita sociale e politica (intese nel senso di poter contare ed incidere di sé i processi).
Connettere questi due diversi aspetti significa concretamente valorizzare – rendendole reciprocamente produttive e positive – tutte le differenze che coesistono nello scenario attuale ed accogliere quelle che il futuro ci riserverà. La scuola in quanto istituzione plurale, traduce questa connessione in saperi, convivenza e collaborazione e attraverso la partecipazione al progetto della CdRR allarga negli studenti e nelle studentesse l’orizzonte civico vero il Territorio e la forma amministrativa più vicina alla cittadinanza che è il Comune con i suoi organi politici, i servizi e gli uffici. La CdRR XXV° è uno strumento di partecipazione che non è mera imitazione degli strumenti di partecipazione dei grandi, ma possibilità, per un gruppo di bambini e bambine rappresentanti dei loro compagni e compagne di scuola, di connettersi con altri gruppi di bambini/e, con altre idee da loro espresse e di portare agli adulti della città il loro punto di vista. La parola chiave dei lavori di quest’anno sarà “diffusione”, con un maggiore coinvolgimento delle scuole da cui provengono i/le rappresentanti, facendo in modo che l’esperienza non sia circoscritta ai soli partecipanti diretti, ma sia dato loro lo spazio e il tempo necessari per confrontarsi sui temi che la CdRR sceglierà di affrontare.

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