Associazione Civibo di Bologna, "Dalle Cucine Popolari… non solo cibo!"
Il progetto, iniziato a metà ottobre 2024, ospita quattordici famiglie palestinesi, provenienti da Gaza, al Centro Protesi Vigorso di Budrio, dove i bambini effettuano un percorso riabilitativo, che prevede per alcuni casi anche l’impianto di protesi.
I contatti con le responsabili del doposcuola hanno confermato che vi sarà anche il supporto psicologico da parte di uno psichiatra, in quanto i bambini sono ancora molto spaventati e sofferenti, non solo fisicamente, per quanto hanno vissuto.
La Casa di Quartiere Katia Bertasi di Bologna, dove ha sede il doposcuola, ha messo a disposizione lo spazio ludoteca a piano terra, dove i bambini di Gaza incontrano i bambini che il sabato mattina frequentano il doposcuola. Tutti si incontrano insieme anche per fare una buona e abbondante merenda, offerta dalle Cucine Popolari del Battiferro.
I volontari che seguono il gruppo degli adulti arrivati da Gaza, grazie anche all’intervento di un’insegnante, possono avere accanto due donne di origine marocchina che si sono rese disponibili a fare da interpreti. Mentre i bambini giocano, alle mamme viene offerto un breve percorso di alfabetizzazione curato da un docente e dalle mamme interpreti.
La rete che si è creata con la Comunità Palestinese si chiama "Bologna per Gaza" e ne fanno parte le associazioni Sanitari per Gaza, Padre Marella, Mediterranea Saving Humans e Cucine Popolari.