Mostra Anne Frank, una storia attuale a Ravenna
I commenti raccolti danno una rappresentazione dell'impatto educativo
“Mi è piaciuta molto questa mostra perché mi ha fatto capire quanto questa storia sia attuale. Gli affetti, i dubbi, la paura sono quelli che proviamo anche noi, e anche io, da adolescente, avrei probabilmente reagito come Anne. Studiare la storia ci rende più potenti, ci permette di capire meglio la storia attuale e ci consente di non commettere gli errori commessi in passato”
“Le immagini e le fotografie mi hanno aiutato a immedesimarmi in Anne e mi hanno attratto molto. E' stato un modo diverso per studiare lo sterminio degli ebrei, in modo più coinvolgente ed efficace”
Sono solo due delle molte osservazioni che i ragazzi e le ragazze hanno scritto in colorati post-it, dopo avere visitato la mostra Anne Frank, una storia attuale.
Il tema della mostra secondo i ragazzi:
- I primi pannelli della mostra raccontano la condizione di una famiglia ebrea all'interno del complesso quadro storico dell'ascesa del nazionalismo: “Mi sono stupita di come un uomo con un'idea così impensabile per me, sia riuscito a convincerne tanti altri” .
Con fotografie, molte delle quali inedite, il percorso della mostra prosegue evidenziando i temi delle epurazioni, della ricerca di un capro espiatorio e delle leggi razziali: “Far conoscere quello che è successo serve ad evitare che accada di nuovo però bisogna anche insegnare alle persone e soprattutto a noi ragazzi che la diversità non è un pericolo ma una ricchezza”.
- Il cuore della mostra è la tragedia della Shoah che si incarna nelle pagine più drammatiche del diario di Anne Frank: “Appena la nostra guida ci ha descritto tutto questo, nel mio cuore si è creato un vuoto pazzesco. Ero triste e incredulo” “Mi hanno colpito maggiormente le fotografie di quelle persone perchè erano persone vere, non attori in un film.”
- Al termine della mostra, il richiamo alla tutela dei diritti umani, la necessità di conoscere il nostro passato ed essere parte attiva nel presente: “L'olocausto è una vergogna indelebile della nostra civiltà e per questo penso di impegnarmi, perchè non accada più.” “Questa mostra mi ha fatto riflettere sulla dignità che tutte le persone, per diritto, devono avere”.
I commenti e i pensieri dei ragazzi e delle ragazze che hanno visitato la mostra sono la migliore conferma dell'efficacia del raccontare la Storia con la S maiuscola attraverso la storia, con la s minuscola, della vita delle persone: “Ciò che mi ha colpito di più della visita è quanto Anne Frank, nonostante sia vissuta circa 70 anni fa, fosse simile ai ragazzi di oggi. Questo in un certo senso, mi avvicina a lei.”