Lavagna della partecipazione
Questo spazio nasce dall’esigenza espressa dai docenti e dai formatori che lavoranno da anni in conCittadini di avere uno scambio più diretto tra i vari percorsi progettuali sviluppati. In effetti, in questo spazio troverete tutti gli argomenti su cui i vari soggetti vorrebbero aprire nuove collaborazioni con chi è interessato ad approfondire il loro tema.
Argomenti su cui sviluppare nuove collaborazioni:
- Provincia di Ravenna
La Provincia di Ravenna cerca partner per sviluppare insieme il tema centrale del progetto che ente coordina quest'anno dentro conCittadini. L'iniziativa pensata per questa annualità, è stata tarata sulla macroarea dei Diritti e la sottoarea di approfondimento relativa al confronto con il diverso e alla lotta alle discriminazioni, con particolare attenzione alla "cultura di genere".
Il percorso fornisce ai ragazzi un’occasione di sperimentazione che si traduce nella realizzazione di una "Mostra fotografica itinerante" dal titolo "Io rifletto dal pensiero allo sguardo fuori e dentro di me", un evento strategico e catalizzatore, da spendere su tutto il territorio provinciale. Ai giovani, è stato assegnato il compito di realizzare le foto che poi faranno parte della mostra.
La parola chiave di questo percorso è "differenza", intesa come arricchimento, valore molteplicità.
- Liceo Tassoni (MO)
Il Liceo Tassoni di Modena indaga il nesso tra diritti e conflitti soffermandosi su alcuni case studies:
- il conflitto politico nell’Italia degli anni settanta: il caso Moro
- le lotte per i diritti degli omosessuali negli usa degli anni settanta: Harvey Milk
Leggi l’approfondimento e il lavoro già svolto su questi temi
- la lotta per i diritti, la verità e la giustizia nell’Argentina della “guerra sporca” (1976-1983) e della ripristinata democrazia: le Madres di Plaza de Mayo. Leggi l'approfondimento su questo tema
Oltre ai temi sopra indicati il Liceo Tassoni vorebbe sviluppare un percorso di peer education con altre scuole (classe terza o quarta).
- Liceo Laura Bassi (BO)
La classe IV O, indirizzo scienze umane, del Liceo Laura Bassi di Bologna, sta svolgendo una complessa ricerca-azione sul Radon (gas radioattivo responsabile di circa 3000 morti l'anno solo in Italia). Nella scheda allegata troverete maggiori informazioni e delucidazioni sulla pericolosita' del radon e sul progetto di ricerca che il Laura Bassi sta portando avanti.
In questa fase chiediamo la disponibilità dei soggetti di conCittadini ad effettuare misurazioni c/o le vostre scuole (laboratori o luoghi di lavoro sotterranei o al piano terra) o luoghi aperti al pubblico delle vostre città.
Difatti, il Liceo Laura Bassi si è dotato di 2 rilevatori attivi di radon e, ad oggi, insieme ai partners (ENEA, ARPA, INGV, SINDACATI, ecc..), ha effettuato circa 30 rilevazioni.
Come funziona:
Comunicate tramite Rosi Manari la vostra disponibilità e il periodo (una settimana circa) in cui i rappresentanti del liceo Laura Bassi possono venire c/o le vostre sedi ad istallare i rilevatori.
Da questa ricerca nascerà successivamente un documentario o cortometraggio di informazione e sensibilizzazione, da utilizzare come strumento didattico in tutte le scuole.- Il Radon nei mass-media: Servizio su La7; Servizio di "Report" sulla rete Rai
- Scuola media Frassoni di Finale Emilia (MO)
"Gli Organi di Garanzia della Regione e il bullismo": conoscere gli Organi di Garanzia della Regione e approfondire la tematica del bullismo, in particolare del cyberbullismo. Gli studenti coinvolti nel progetto elaboreranno del materiale su questa tematica, utilizzando gli input arrivati dal Difensore civico e il Garante per l'infanzia. A conclusione del percorso la scuola porterà i ragazzi in Assemblea legislativa, dove si potrà organizzare uno scambio su questa tema con un'altra scuola interessata.
Per entrare in contatto con uno o più dei soggetti sopra indicati, per svilupppare insieme un percorso condiviso, oppure per richiedere la pubblicazione dei vostri temi, contattate:
- Rosa Maria Manari: 051 527 5583; rmanari@regione.emilia-romagna.it
- Laura Bordoni: 051 527 5884; lbordoni@regione.emilia-romagna.it
