11-12 maggio 2011: Conferenza del Programma Comenius-Regio, Bordeaux

conferenzabordeaux.jpgNelle giornate dell’11-12 Maggio 2011 il progetto YES (Youth Educational Systems) è stato presentato nell’ambito della Conferenza Europea “Creating european networks of regions tenutasi a Bordeaux (Francia) ed organizzata dalla Commissione Europea e dall’Agence Europe-Education-Formation France. L’appuntamento è stato preparato appositamente per la divulgazione dei risultati ottenuti nell’ambito dei partenariati bilaterali di durata biennale costituitisi a seguito dell’approvazione dei progetti di elevata qualità sottoposti alla valutazione degli organismi comunitari nel 2009, anno di lancio dell’azione Comenius Regio nell’ambito del Programma UE Lifelong Learning (LLP). L’ulteriore finalità correlata all’indizione della Conferenza era quella della sostenibilità a lungo termine delle stesse cooperazioni poste in essere nel corso del biennio precedente. Il parterre delle autorità riunitosi nella città capoluogo della Regione francese dell’Aquitania era costituito dal Ministro degli Esteri francese Alain Juppè, il Ministro per gli Affari regionali e locali francese Philippe Richert, il Direttore Generale della Direzione Generale Education and Culture (EAC) della Commissione Europea Jan Truszczynski, il Presidente della Regione Aquitania Alain Rousset. Hanno inoltre preso parte al consesso docenti universitari e dirigenti di una pluralità di istituzioni europee e nazionali nonché 263 rappresentanti di istituzioni coordinatrici di progetti Comenius Regio.

 

Adam Pokorny, Dirigente Capo dell’Unità responsabile del Programma Comenius e delle Politiche educative scolastiche della DG Education and Culture della Commissione Europea, svolgendo il ruolo di chairman, ha aperto gli interventi sottolineando il valore simbolico di questa azione che si proponeva il compito “rivoluzionario” di correlare le istituzioni politiche di vertice regionale e/o locale con gli istituti scolastici e le organizzazioni del terzo settore del territorio implicate nella dimensione dell’educazione dei giovani. Alain Juppè ha rilevato l’approccio di successo che sin dalle premesse si poteva cogliere nell’azione Comenius Regio, tanto da indurlo ad impegnare gli uffici del Comune di Bordeaux, in cui ricopre inoltre il ruolo di Sindaco, nell’elaborazione di una proposta progettuale che ha successivamente ottenuto l’approvazione. Agli interventi di Rousset, Richert e di altri dirigenti sono susseguiti i contributi dalla platea dei rappresentanti istituzionali degli enti coordinatori dei progetti approvati. Nella totalità degli interventi si è sottolineata la necessità di una correlazione maggiore con il livello politico nell’ambito del singolo ente di appartenenza, invitando la Commissione Europea a tenere in considerazione l’eventuale indicazione esplicita, da inserire nella “Guide for Applicants 2012”, del valore aggiunto della partecipazione diretta nelle delegazioni partner di rappresentanti politici. Gli altri rilievi si sono soffermati sull’annoso problema del co-finanziamento il cui ammontare complessivo in talune circostanze implica difficoltà significative superabili esclusivamente se sussiste una forte volontà politica di investire risorse materiali ed umane. In tempi di recessione economica e di disoccupazione crescente la progettazione comunitaria e l’ottenimento di ulteriori finanziamenti provenienti dall’UE per taluni rappresenta la condicio sine qua non della prosecuzione della collaborazione a livello europeo con i propri partner. Il Professor François Dubet sociologo e docente dell’Università di Bordeaux nonché Direttore della Scuola di Alti Studi in Scienze Sociali di Parigi, ha focalizzato la propria analisi sui fenomeni della dispersione scolastica che producono una maggiore sperequazione sociale ravvisabile nel raffronto dei dati a livello nazionale in cui sussiste un divario più marcato laddove l’indice di abbandono risulta essere più alto.

 

Nell’ambito dei 4 Workshop tematici, dai quali presceglierne uno per la condivisione e la riflessione sui risultati ottenuti, la partecipazione del delegato dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, invitata in qualità di ente coordinatore di Progetto, si è attestata su “Inclusive, supportive and motivating learing environments for all and how to prevent early school leaving”. In ragione dell’alto numero di partecipanti ai Workshop tematici, guidati da esperti della Commissione Europea, l’esplicazione dei risultati è stata molto riassuntiva e nel cono di visibilità ottenuto al momento dell’illustrazione del Progetto YES, hanno riscosso particolare attenzione diversi fattori di successo del progetto, frutto della collaborazione del Consorzio emiliano-romagnolo e di quello della Contea rumena di Iasi: il sito internet in 3 lingue, la piattaforma web creata per una correlazione a distanza per lo scambio di materiale specialistico e per la redazione di documenti congiunti, nonché la mole di contenuti inseriti nel volume Draft Report che racchiude tutto il materiale scientifico e metodologico accumulato nel corso dei due anni di collaborazione tra i due consorzi. Tale presentazione ha suscitato plauso, complimenti e richieste di collaborazioni future per ulteriori progetti nell’ambito educativo.

 

Da sottolineare, inoltre, una proposta che sembra aver avuto l’unanimità dei consensi nella platea al momento della sessione plenaria finale che ha riguardato la creazione di un punteggio di merito aggiuntivo che favorisca, sin dagli inizi nelle procedure di selezione dei progetti futuri nell’ambito delle varie azioni Comenius, coloro i quali hanno sviluppato un’implementazione di qualità in precedenti progetti finanziati dalla DG Education and Culture.

 

Per ultimo, il Progetto Youth Educational Systems è stato inserito nel 2009 Comenius Regio Compendium della Commissione Europea, contenente i migliori progetti Comenius Regio del 2009 ed in futura distribuzione su scala comunitaria.

 

Il programma della Conferenza


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