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SegnalazioneSentenza Corte Costituzionale 17/2023 - Piano Casa
Norme della legge della Regione Puglia 30 novembre 2021, n. 38, recante «Modifiche alla legge regionale 30 luglio 2009, n. 14 (Misure straordinarie e urgenti a sostegno dell’attività edilizia e per il miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale) e alla legge regionale 15 novembre 2007, n. 33 (Recupero dei sottotetti, dei porticati, di locali seminterrati e interventi esistenti e di aree pubbliche non autorizzate)» - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la norma impugnata prorogava per l'ottava volta il periodo temporale in cui realizzare interventi edilizi straordinari di ampliamento, demolizione e ricostruzione, anche in deroga agli strumenti urbanistici - prorogava, inoltre, per la decima volta il termine per la presentazione della SCIA o dell’istanza di rilascio del permesso di costruire per interventi edilizi straordinari. Decisione: inammissibilità - non fondatezza.
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SegnalazioneSentenza Corte Costituzionale 219/2021 - Piano Casa
Norme della legge della Regione Calabria 2 luglio 2020, n. 10, recante «Modifiche e integrazioni al Piano Casa (legge regionale 11 agosto 2010, n. 21)» - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - la Regione Calabria ha da tempo avviato un itinerario di collaborazione con il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo in vista della elaborazione congiunta del piano paesaggistico regionale - la Regione ha, però, in via autonoma adottato, in assenza di ogni riferimento al piano paesaggistico, una legge che viola la competenza legislativa esclusiva statale e il principio di leale collaborazione, vanificando il potere dello Stato nella tutela dell’ambiente - tale legge modifica unilateralmente la disciplina dell’esecuzione di interventi straordinari, in deroga alle previsioni dei regolamenti comunali e degli strumenti urbanistici e territoriali, inerente al cosiddetto Piano casa, innalzando i limiti di superficie lorda delle unità abitative entro cui sono consentiti interventi edilizi straordinari di ampliamento, di variazione di destinazione d’uso e di variazione del numero delle unità immobiliari, in deroga agli strumenti urbanistici. Decisione: illegittimità.
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SegnalazioneSentenza Corte Costituzionale 261/2021 - Piano Casa
Norme della legge della Regione Campania 28 dicembre 2009, n. 19 (Misure urgenti per il rilancio economico, per la riqualificazione del patrimonio esistente, per la prevenzione del rischio sismico e per la semplificazione amministrativa) - Ricorso promosso dal Consiglio di Stato - le norme censurate consentono di realizzare interventi edilizi anche in deroga alle prescrizioni della legge regionale di approvazione del Piano urbanistico territoriale, che ha valore di Piano territoriale di coordinamento con specifica considerazione dei valori paesistici e ambientali - prevalenza delle prescrizioni del piano paesaggistico su quelle di carattere urbanistico ed edilizio - le disposizioni censurate, nel consentire di derogare al PUT nella parte in cui esso non prevede limiti di inedificabilità assoluta, contravvengono al principio di prevalenza gerarchica del piano paesaggistico su tutti gli altri strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica - il piano paesaggistico non ha il solo fine della salvaguardia e valorizzazione dei beni paesaggistici, ma anche dello sviluppo sostenibile e dell’uso consapevole del suolo. Decisione: illegittimità.
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SegnalazioneSentenza Corte Costituzionale 90/2023 - edilizia e urbanistica
Norme della legge della Regione Siciliana 6 agosto 2021, n. 23 (Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 10 agosto 2016, n. 16. Disposizioni varie in materia di edilizia ed urbanistica) e della legge della Regione Siciliana 18 marzo 2022, n. 2 (Disposizioni in materia di edilizia) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - permesso di costruire - deroghe normative per emergenza pandemica - la norma impugnata consente l’esecuzione senza titolo abilitativo di interventi volti all’eliminazione di barriere architettoniche, ricomprendendovi anche la realizzazione di ascensori esterni, nonché la realizzazione di strade poderali, il risanamento e la sistemazione dei suoli agricoli anche se occorrono strutture murarie, la realizzazione di cisterne e di opere interrate per lo smaltimento reflui, considera attività edilizia libera l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e la realizzazione di piscine pertinenziali prefabbricate fuori terra - disciplina la manutenzione ordinaria di strade interpoderali, l'attività di recupero a fini abitativi anche di locali di immobili abusivi oggetto di sanatoria, l'apertura e chiusura di finestre, lucernari e terrazzi, la sanatoria paesaggistica e il condono edilizio - piano casa -CILA - la norma prevedeva un termine di applicazione biennale, quando il termine finale dell’emergenza era fissato, alla data del deposito del ricorso, al 31 dicembre 2021.
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SegnalazioneSentenza Corte Costituzionale 93/2023 - edilizia e urbanistica
Norme della legge della Regione Umbria 22 febbraio 2005, n. 11 (Norme in materia di governo del territorio: pianificazione urbanistica comunale) - Ricorso promosso dal TAR Umbria - la norma introduce una disciplina preordinata a dare stabile regime agli edifici provvisori realizzati per sostituire gli immobili abitativi e produttivi danneggiati dal sisma del 1997: sotto il profilo urbanistico è prevista l’adozione di apposita variante per la pianificazione di interventi di urbanizzazione a servizio di quegli immobili e di interventi di loro adeguamento finalizzati al razionale inserimento nel contesto territoriale e ambientale; sotto il profilo edilizio, è consentita la sanatoria dei manufatti selezionati dalla variante in quanto rispettosi di interessi sensibili. Decisione: illegittimità.
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SegnalazioneSentenza Corte Costituzionale n. 101/2021 - autorizzazione paesaggistica
Norme della legge della Regione autonoma Sardegna 21 febbraio 2020, n. 3 (Modifiche alle leggi regionali n. 45 del 1989 e n. 8 del 2015 in materia di Piano di utilizzo dei litorali) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - ripartizione della competenza in materia di tutela del paesaggio, di livelli minimi delle prestazioni e di ordinamento penale - repressione degli abusi paesaggistici - destagionalizzazione del turismo - danno al valore paesaggistico delle spiagge - localizzazione delle strutture anche di facile rimozione al servizio della balneazione - stabilizzazione delle strutture soggette a prescrizione di rimozione stagionale secondo l'autorizzazione paesaggistica - estensione sine die della durata delle autorizzazioni edilizie e paesaggistiche relative a strutture precarie a scopo turistico ricreativo - interesse ad agire. Decisione: illegittimità - non fondatezza.
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SegnalazioneSentenza Corte Costituzionale 236/2022 - usi civici e vincoli paesaggistici
Norme della legge della Regione Calabria 28 dicembre 2021, n. 41, recante «Modifica dell’articolo 27 della legge regionale 21 agosto 2007, n. 18 (Norme in materia di usi civici) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la norma regionale impugnata stabilisce una procedura semplificata per la liquidazione degli usi civici, per la legittimazione delle occupazioni sine titulo di terre del demanio civico comunale e per l’affrancazione del fondo enfiteutico. Decisione: illegittimità.
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SegnalazioneSentenza Corte Costituzionale 160/2023 - sussidiarietà
Norme della legge della Regione Lombardia 27 dicembre 2006, n. 30, recante «Disposizioni legislative per l’attuazione del documento di programmazione economico-finanziaria regionale, ai sensi dell’articolo 9-ter della legge regionale 31 marzo 1978, n. 34 (Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione) - collegato 2007» - Ricorso promosso da TAR Lombardia - la norma censurata attribuisce alle amministrazioni comunali funzioni amministrative in materia di bonifica dei siti inquinati. Decisione: illegittimità.
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SegnalazioneSentenza Corte Costituzionale 177/2021 - impianti fotovoltaici
Norme della legge della Regione Toscana 7 agosto 2020, n. 82 (Disposizioni relative alle linee guida regionali in materia di economia circolare e all'installazione degli impianti fotovoltaici a terra. Modifiche alla l.r. 34/2020 e alla l.r. 11/2011) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - ubicazione in zona agricola di impianti fotovoltaici - introduzione di un limite di potenza per la realizzazione di impianti fotovoltaici a terra, con divieto d’installazione di impianti di potenza superiore - autorizzazione unica - tutela del paesaggio - le aree non idonee devono essere identificate nell’atto di pianificazione con cui le Regioni conciliano le politiche di tutela dell’ambiente e del paesaggio con quelle di sviluppo e valorizzazione delle energie rinnovabili. Decisione: illegittimità.
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SegnalazioneSentenza Corte Costituzionale 216/2022 - impianti fotovoltaici
Norme della legge della Regione Friuli-Venezia Giulia 2 novembre 2021, n. 16 (Misure finanziarie intersettoriali) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - Aree e siti non idonei alla installazione di specifiche tipologie di impianti - la dichiarazione di inidoneità deve risultare quale provvedimento finale di un’istruttoria volta a prendere in considerazione tutti gli interessi coinvolti e l’individuazione delle aree non idonee deve avvenire a opera delle Regioni attraverso atti di programmazione. Decisione: illegittimità.
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