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SegnalazioneSentenza n. 214 del 2012 in materia di Sanità pubblica
Norme della Regione Calabria - Fondazione per la ricerca e la cura "Tommaso Campanella, Centro oncologico d'eccellenza" - Riconoscimento quale ente di diritto pubblico dotato di personalità giuridica pubblica e di autonomia organizzativa, amministrativa e contabile - Inserimento nel servizio sanitario regionale quale struttura provvisoriamente accreditata; Disciplina transitoria - Prevista prosecuzione dell'attività lavorativa del personale dipendente, nelle more dell'espletamento dei concorsi pubblici, previa stipula di contratti di lavoro a tempo determinato con la Fondazione o con l'Azienda ospedaliero-universitaria "Mater Domini"; Previsto espletamento di concorsi pubblici finalizzati all'assunzione di personale a tempo indeterminato; Definizione delle dotazioni organiche della Fondazione e attribuzione del relativo personale - Denunciata interferenza con il piano di rientro dal disavanzo sanitario e con le funzioni affidate al Commissario ad acta - Denunciata violazione dei vincoli derivanti dal Piano di rientro in materia di contenimento delle spese di personale, nonché di principi fondamentali in materia di coordinamento della finanza pubblica - Denunciata violazione del principio di copertura finanziaria e dei principi di imparzialità e buon andamento della Pubblica Amministrazione. Dispositivo: illegittimità costituzionale - altro
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SegnalazioneSentenza n. 213 in materia di Amministrazione pubblica - Impiego pubblico
Norme della Regione Molise - Personale con incarico di responsabile di segreteria particolare - Riconoscimento di indennità aggiuntiva - Lamentata lesione della riserva spettante alla contrattazione collettiva, discriminazione nei confronti di altro personale a parità di funzioni; Attribuzione con effetto retroattivo sul presupposto che il personale beneficiario risulti aver svolto funzioni di responsabile di segreteria particolare nel corso del 2011 - Omesso riferimento ai vincoli posti dalla normativa statale di settore per fini di contenimento della spesa pubblica. Dispositivo: illegittimità costituzionale
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SegnalazioneSentenza n. 212 del 2012 in materia di Amministrazione pubblica - Impiego pubblico
Norme della Regione autonoma Sardegna - Possibilità per l'amministrazione regionale, gli enti e le agenzie regionali, di attribuire incarichi dirigenziali a dipendenti della categoria D che siano in possesso dei requisiti per l'accesso alla relativa qualifica, fino all'espletamento dei concorsi pubblici e non oltre due anni - Lamentata deroga al principio del concorso pubblico, nonché omessa delimitazione dell'ambito di applicazione e dei mezzi di copertura finanziaria; Consorzi di bonifica - Previsione di assunzioni a tempo determinato - Omesso richiamo della normativa statale di settore che pone limiti quantitativi alle assunzioni a tempo determinato; Proroga fino al 31 dicembre 2011 della proroga di un progetto comportante il reclutamento di personale archivistico qualificato - Omessa indicazione dei mezzi di copertura finanziaria; Corpo forestale e di vigilanza ambientale - Incremento della dotazione - Contrasto con la normativa statale di settore che impone il contenimento della spesa pubblica; Superamento del precariato regionale - Concorso riservato per titoli e colloquio, per il reclutamento di soggetti che abbiano già svolto attività a tempo determinato alle dipendenze dell'amministrazione regionale - Lamentata deroga al principio del concorso pubblico; Corpo forestale e di vigilanza ambientale - Previsione di una speciale ipotesi di inquadramento, riservato alla qualifica dirigenziale, per il personale del corpo forestale che svolga funzioni dirigenziali - Lamentata deroga al principio del concorso pubblico; Amministrazione provinciale - Prevista stipula di contratti a tempo determinato per la prosecuzione dell'attività lavorativa del personale in servizio alla data di promulgazione della legge regionale n. 3 del 2008 - Contrasto con la normativa statale di settore che pone limiti quantitativi alle assunzioni a tempo determinato; Personale regionale - Esonero dal servizio a richiesta - Riconoscimento di un incentivo economico - Ritenuta cumulabilità con altri redditi da lavoro - Contrasto con la normativa statale sul collocamento a riposo del personale pubblico; Sanità pubblica - Impiego pubblico - Piano sul precariato nelle Aziende ASL - Stabilizzazione di lavoratori precari non dirigenti - Inquadramento a domanda per il personale assunto, almeno in parte, sulla base di procedure selettive di natura concorsuale, nonché prove selettive concorsuali per il personale restante - Contrasto con la normativa statale di riferimento sulle assunzioni nel pubblico impiego e sul contenimento della spesa per il personale. Dispositivo: illegittimità costituzionale - non fondatezza - inammissibilità
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SegnalazioneSentenza n. 211/2012 in materia di Sanità pubblica - Impiego pubblico
Norme della Regione Basilicata - Previsione che gli enti del Servizio Sanitario Regionale, nel rispetto delle limitazioni e delle procedure previste dalla normativa vigente, possano effettuare assunzioni anche utilizzando le graduatorie valide di pubblici concorsi approvate da altre amministrazioni del S.S.R., previo accordo tra le amministrazioni interessate - Contrasto con la normativa statale di riferimento, che prevede la prioritaria attivazione delle procedure di mobilità; Amministrazione pubblica - Indennità, compensi, rimborsi di due enti regionali: Commissione dei lucani all’estero e Commissione regionale all’immigrazione - Contrasto con la normativa statale di riferimento, contenente misure per il contenimento della spesa pubblica; Stabilizzazione dei soggetti impegnati in progetti di lavoro socialmente utili, già esclusi dalla stabilizzazione operata con la D.G.R. n. 1431 del 25 giugno 2001 - Contrasto con la normativa statale di riferimento che impone la modalità della procedura concorsuale e la limitazione dei posti riservati agli stabilizzandi. Dispositivo: illegittimità costituzionale - non fondatezza
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SegnalazioneOrdinanza n. 206/2012 in materia di Regioni
Norme del d.l. n. 70/2011 (Semestre Europeo – Prime disposizioni urgenti per l’economia), convertito, con modificazioni, dalla legge n. 106/ 2011 - Ricorso promosso dalla Regione Toscana - Conferma del meccanismo semplificato per superare il dissenso tra Amministrazioni diverse in Conferenza di servizi, già introdotto dal d.l. n. 78/2010 - Dissenso fra Amministrazioni diverse, Stato ed Enti Locali e Regione ed Enti Locali, preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, del patrimonio storico-artistico, alla tutela della salute e della pubblica incolumità - Previsione di determinazione unilaterale governativa in caso di mancato raggiungimento di un'intesa nel termine di trenta giorni dalla rimessione della questione al Consiglio dei ministri - Lamentata espropriazione del potere decisionale della Regione, interferenza del governo centrale nei rapporti tra Regioni ed enti locali, introduzione di una nuova ipotesi di potere sostitutivo straordinario del Governo. Dispositivo: manifesta inammissibilità
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SegnalazioneSentenza n. 202/2012 in materia di Regioni
Norme del d.l. n. 78/2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122/2010 (Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica) - Ricorso promosso dalla Provincia autonoma di Trento - Dissenso fra Stato e Regione o Province autonome in sede di conferenza dei servizi - Possibilità di superare il mancato raggiungimento dell'intesa con deliberazione del Consiglio dei ministri, non solo nelle materie di competenza statale, ma anche in quelle di competenza delle Regioni e delle Province autonome, con riferimento agli enti locali - Lamentata violazione dei principi elaborati dalla giurisprudenza costituzionale in tema di intesa forte; Disciplina relativa alla conferenza dei servizi - Qualificazione come attinente ai livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, ai sensi della lett. m) dell'art. 117, comma secondo, Cost. - Lamentato intento del legislatore statale di attirare alla propria competenza esclusiva la disciplina relativa alla conferenza dei servizi, con incidenza in materie riservate alla competenza provinciale. Dispositivo: manifesta inammissibilità
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SegnalazioneSentenza n. 201/2012 in materia di Edilizia e urbanistica - Protezione civile
Norme della Regione Molise - Costruzioni in zone sismiche - Procedure per l'autorizzazione sismica - Contrasto con la normativa statale di riferimento che impone la preventiva valutazione di sicurezza per qualsiasi modifica che importi variazioni con incrementi di carichi superiori al 10% rispetto al progetto originario. Dispositivo: illegittimità costituzionale
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SegnalazioneSentenza n. 199/2012 in materia di Servizi pubblici locali
Norme del d.l. n. 138/2011 (Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo), convertito, con modificazioni, dalla legge n. 148/2011 - Ricorsi promossi dalle Regioni Puglia, Lazio, Marche, Emilia-Romagna, Umbria e della Regione autonoma della Sardegna - Disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica - Adeguamento della disciplina dei servizi pubblici locali al referendum popolare del 12-13 giugno 2011 e alla normativa europea - La norma impugnata avrebbe riprodotto la norma oggetto dell’abrogazione referendaria e parti significative delle norme di attuazione della medesima, recando una disciplina che rende ancor più limitate le ipotesi di affidamento diretto e, in particolare, di gestione in house di quasi tutti i servizi pubblici locali di rilevanza economica, in violazione del divieto di riproposizione della disciplina formale e sostanziale oggetto di abrogazione referendaria, di cui all’art. 75 Cost., e con conseguente lesione indiretta delle proprie competenze costituzionali in materia di servizi pubblici locali. Dispositivo: illegittimità costituzionale - inammissibilità
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SegnalazioneSentenza n. 198/2012 in materia di Regioni - Bilancio e contabilità pubblica
Norme del d.l. n. 138/2011 (Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo) convertito, con modificazioni, dalla legge n. 148/2011 - Ricorsi promossi dalle Regioni Lazio, Basilicata, Emilia-Romagna, Veneto, Umbria, Campania, Lombardia, Calabria, Sardegna, dalle Regioni autonome Valle d’Aosta e Trentino-Alto Adige, dalle Province autonome di Trento e di Bolzano - Le disposizioni censurate riguardano il numero dei consiglieri e degli assessori regionali, nonché l’indennità e il trattamento previdenziale dei consiglieri, e prevedono l’istituzione, da parte delle Regioni, di un Collegio dei revisori dei conti, quale organo di vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione dell’ente - Contrasto con lo speciale regime organizzativo e finanziario riconosciuto alla Regione autonoma, lamentata subordinazione della perequazione alla rinuncia alla autonomia costituzionalmente garantita, irragionevolezza per indisponibilità da parte della Regione del procedimento di revisione statutaria. Dispositivo: illegittimità costituzionale - non fondatezza - inammissibilità
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SegnalazioneOrdinanza n. 197/2012 in materia di Commercio
Norme della Regione Liguria - Attività di commercio su aree pubbliche - Soggezione ad autorizzazione del Comune - Soggetti autorizzabili - Contrasto con la disciplina statale sul commercio attuativa di norme comunitarie; Distributori automatici - Orario - Lamentata attribuzione ai Comuni di un potere atto a determinare possibili effetti anticoncorrenziali. Dispositivo: estinzione del processo
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