Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO)
Entro il 31 gennaio di ogni anno la Direzione generale dell’Assemblea legislativa redige il Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO), poi approvato dall’Ufficio di presidenza. Si tratta di un documento fondamentale che ha “assorbito” gran parte dei piani che in precedenza erano adottati singolarmente (Piano della performance, dei fabbisogni del personale, della parità di genere, del lavoro agile, anticorruzione).
Il PIAO è stato introdotto con il decreto legge 80/2021 (convertito dalla Legge 113/2021) e rappresenta oggi una concreta semplificazione burocratica per le pubbliche amministrazioni, chiamate a pianificare e programmare nell’ottica dell’efficienza e del miglioramento continuo dei servizi ai cittadini. Il PIAO, infatti, tra i suoi obiettivi principali, ha proprio quello di orientare l’azione delle amministrazioni alla produzione di “Valore Pubblico”, che è l’insieme dei benefici sociali ed economici prodotti per i cittadini. All’interno del PIAO rivestono importanza prioritaria anche gli strumenti e le strategie da da adottare per il contrasto alla corruzione.
Il PIAO, di durata triennale, viene aggiornato annualmente e definisce:
- gli obiettivi programmatici e strategici di performance;
- le strategie di gestione delle risorse umane, anche attraverso il ricorso al lavoro agile;
- gli obiettivi formativi per il personale, le strategie per il reclutamento di nuove risorse e per la valorizzazione di quelle interne;
- gli strumenti e le fasi per giungere alla piena trasparenza dell’attività amministrativa e per conseguire gli obiettivi in materia di contrasto alla corruzione.
Al fine di monitorare la produttività del lavoro, il PIAO prevede il raggiungimento di target e obiettivi di performance per i dirigenti. Dal PIAO discende poi il Piano degli obiettivi
che contiene le azioni concrete e mirate che la dirigenza intende attuare per il conseguimento degli obiettivi prefissati.
La rendicontazione delle attività, degli obiettivi e dei target raggiunti, avviene entro il 30 giugno di ogni anno ed è parte integrante della “Relazione annuale sulla performance”. Dalla performance dell’intera organizzazione si ricava anche quella individuale, con la previsione di premi e trattamenti economici differenziati.
Per saperne di più:
Il documento e gli allegati sono disponibili sul sito “Amministrazione trasparente”