“Sentieri diversi” di Fabio Torre e “Zigzagare nel tempo” di Enzo Tinarelli
Immagini in bianco e nero e mosaici: sono queste le fondamenta del nuovo, doppio appuntamento con l’arte dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna con le mostre “Sentieri diversi” di Fabio Torre e “Zigzagare nel tempo. Dipinti e mosaici” di Enzo Tinarelli, curate da Sandro Malossini.
“Sentieri diversi” è l’ultimo lavoro di Fabio Torre, nato a San Giorgio di Piano, in provincia di Bologna, nel 1955. Artista che unisce pittura e fotografia, dall’inizio degli anni 2000 a oggi ha all’attivo una trentina di mostre personali, in Italia e all’estero, e la partecipazione a innumerevoli mostre collettive in spazi pubblici e privati. Fra i suoi lavori si ricordano “Perfect Day” – progetto esposto allo Studio G7 di Bologna – e “A Contemporary Glance” – con cui si sposta invece alla ClampArt Gallery di New York – entrambi del 2017. Sempre nello stesso anno è fra gli artisti invitati alla grande mostra “My way, a modo mio” al MAMbo, il Museo d’arte moderna di Bologna, proprio sulla vicenda della galleria Studio G7. “Il mio lavoro è frutto di una lunga riflessione sul rapporto tra arte e pittura: la realtà viene vista attraverso la fotografia, immortalata, ma riprodotta sotto forma di dipinto”, spiega Fabio Torre, che aggiunge: “Esporre in Assemblea legislativa è sempre emozionante”.
“Zigzagare nel tempo” è una selezione di opere pittoriche e mosaiche – alcune inedite – di Enzo Tinarelli, fra i massimi esperti di mosaico in Italia. Nato ad Alfonsine, in provincia di Ravenna, nel 1961, Tinarelli si è diplomato in maturità artistica all’Istituto statale d’Arte per il mosaico di Ravenna, nel 1980, e in scultura presso l’Accademia di Belle Arti, sempre di Ravenna, nel 1984. Dal 1992 è docente di Plastica ornamentale e Tecniche del mosaico dell’Accademia di belle Arti di Carrara. “Il mosaico è una tradizione arrivata nel nostro territorio attraverso i bizantini e con il mio lavoro, già dagli anni ’80, ho cercato di rinnovarlo in modo da connetterlo con la contemporaneità”, spiega Enzo Tinarelli, anche lui lusingato dell’allestimento in Regione.
Le mostre saranno aperte fino al 31 luglio, dal lunedì al venerdì, festivi esclusi, dalle 9 alle 18, nella sede dell’Assemblea legislativa regionale in Viale Aldo Moro 50, a Bologna.
Per informazioni: gabinettopresidenteal@regione.emilia-romagna.it tel. 051-5275768 / 5826