"Volti della natura e paesaggi dell'anima"
Venti fotografie che trasmettono gli stati d’animo di un momento, la visione di un paesaggio e di un volto visti con l’occhio e la delicatezza di Stefania Borro, piemontese d’origine ma bolognese d’adozione dal 1993, dedicatasi alla fotografia alla fine del 2011 dopo aver lavorato con la pittura. La mostra fotografica è stata inaugurata martedì 2 febbraio 2021 in Assemblea legislativa dalla presidente Emma Petitti e rimarrà visitabile fino al 23 febbraio.
L’esposizione si divide in due sezioni. La prima, dedicata ai ‘paesaggi dell’anima’, raffigura i volti di persone, dal cappellaio matto, all’angelo caduto fino alla signora che dà da mangiare ai piccioni in volo. La seconda, dedicata al ‘paesaggio naturale’. Le fotografie colgono i tratti che a volte sfuggono all’occhio umano e delineano colori, prospettive e visuali. Montagne innevate, brughiere, distese di prati, colline e laghi, boschi, le rocce, il mare, luoghi millenari che, con le loro costruzioni, talvolta povere come i trabocchi, avveniristiche come le architetture moderne, cercano di spiegare quello che l’artista vede, non solo a scopo documentario, come presentazione di belle immagini concrete e mai astratte, ma anche di interpretare la visione che suscita nel pubblico, in modo critico.
Opere che trovano nel viaggio il loro filo conduttore: il viaggio dell’anima e il viaggio dei percorsi nel paesaggio. Ricordi di persone, di distrazioni, di luoghi che evocano, in tempo di pandemia, la nostalgia del passato e fanno sognare in un futuro altrettanto luminoso ed evocativo.
“Dimostrando grande sensibilità, Stefania Borro la sa catturare, facendoci apprezzare quei piccoli particolari che talvolta sfuggono al semplice colpo d’occhio. Ci fa enorme piacere- ha concluso Emma Petitti- ospitare i suoi scatti fotografici negli spazi dell’Assemblea legislativa, a dimostrazione della grande attenzione che da sempre poniamo su tutte le forme d’arte e della volontà di valorizzare gli artisti dei nostri territori. In questo periodo difficile abbiamo bisogno di nutrirci di positività”.