Diciannove nuove donazioni vanno ad arricchire la Collezione d’Arte dell’Assemblea legislativa

Le 19 opere di artisti emiliano-romagnoli di fama internazionale nella mostra curata da Sandro Malossini, inaugurata venerdì 8 novembre dalla presidente Saliera

nuove_opere.jpgDiciannove nuove donazioni vanno ad arricchire la Collezione d’Arte dell’Assemblea legislativa regionale. “Si tratta di opere di artisti emiliano-romagnoli di fama internazionale quali Maurizio Bottarelli, Sergio Romiti, Graziano Pompili, Giovanni Pintori, Nino Bertocchi, Pompilio Mandelli, Pier Achille Cuniberti, Lea Colliva, Marco Ara, Paola De Laurentis, Rosetta Berardi, Bruno Olivi, Giuseppe Landini, Luciano Leonardi, Romana Spinella, Tullio Vietri, Carlo Mastronardi e Giuseppe Ferrari che hanno deciso di donare all’Assemblea legislativa permettendoci di proseguire quel percorso di arricchimento del nostro patrimonio iniziato nel 2017 e che prosegue tuttora”, spiega Simonetta Saliera, presidente del Parlamento regionale, che venerdì 8 novembre, alle ore 18, ha inaugurato, nei locali dell’Assemblea legislativa di viale Aldo Moro a Bologna, l’esposizione al pubblico delle nuove opere in una mostra curata da Sandro Malossini.

 

“Dal 2015, con l’avvio della X consigliatura regionale, l’Assemblea legislativa ha voluto riscoprire il proprio legame con il mondo dell’arte, intendendola come massima espressione del pensiero umano. Abbiamo così deciso, grazie al generoso lavoro di tante persone, di riprendere i contatti con quei numerosi artisti che, per sostenere la nostra attività, hanno scelto liberamente di ripercorrere le strade di tanti loro ‘colleghi’ che agli albori della vita della Regione donarono all’istituzione alcune loro opere”, sottolinea Saliera che ricorda come “dopo le prime venticinque donazioni del 2017 se ne sono aggiunte, in diverse tappe, altre: è stato un crescendo rossiniano, frutto del passa parola e della nostra comune forza di volontà, grazie al quale ora i locali dell’Assemblea legislativa sono più accoglienti, più belli, più in sintonia con il compito che la Costituzione assegna alle Istituzione: diffondere l’arte e la cultura”.