Tempo d’esilio. L’Emilia-Romagna a fianco del popolo cileno 1973-1988

A 45 anni di distanza dal golpe militare, la mostra fotografica si arricchisce di un video sui cileni in fuga e la solidarietà dell'Emilia-Romagna

tempi esilio

Parole, immagini e video per il Cile. Le storie dei profughi cileni e la solidarietà degli emiliano-romagnoli sono state raccontate nella giornata organizzata in Assemblea legislativa  dell’Emilia-Romagna. L’11 settembre 2018, a 45 anni di distanza dal golpe militare di Augusto Pinochet che nel 1973 pose fine al governo democraticamente eletto del Presidente socialista Salvador Allende, l'Assemblea ha celebrato il sacrificio di Allende e del popolo cileno e confermato il legame che unì la nostra terra ai cileni in fuga dalla dittatura. 

L'iniziativa, organizzata dai più importanti istituti storici dell’Emilia-Romagna (l’Istituto Parri, la Fondazione Gramsci, l’Associazione Orlando e l’Università di Bologna) e dal Museo della Memoria di Santiago del Cile, la massima autorità cilena in materia, raccoglie le immagini della mostra dello scorso anno "Tempo d'esilio" e un video.

“Dopo il successo della mostra fotografica dell’anno scorso, quest’anno, in occasione del 45° anni del sacrificio di Allende, abbiamo voluto realizzare un video che ricorda la storia di coloro che fuggirono dalla dittatura e trovarono un futuro di giustizia e libertà in Emilia-Romagna. Una storia che vale per il ieri, ma anche per l’oggi”, ha spiegato Simonetta Saliera, Presidente dell’Assemblea legislativa, che ricorda come “la Repubblica italiana fu in prima fila a denunciare la violenza del golpe e a chiedere il ritorno alle libertà democratiche”.