Dario Fo, un pittore recitante
Figure color pastello, dai tratti pastosi e divertenti. Così l'Assemblea legislativa ha raccontato l’estro del Maestro Dari Fo non solo sul palcoscenico, ma anche davanti a tavolozza e cavalletto.
La mostra Dario Fo un pittore recitante realizzata grazie al lavoro di Silvia Bonomini in collaborazione tra il Parlamento di Viale Aldo Moro e la onlus “Il Nobel per i disabili” di Jacopo Fo che ha messo a disposizione del pubblico 28 inediti pittorici di Dario Fo.
“Sull’epigrafe della sua tomba Dario Fo volle che fosse scritta la dicitura ‘Dario Fo, giullare e pittore’: per l’Assemblea- ha sottolineato la presidente Simonetta Saliera il giorno del taglio del nastro- è un onore aver accettato la proposta degli eredi del maestro di ospitare una mostra che, nata a Piacenza, ha ormai fatto il giro di importanti città.
La mostra conteneva opere di vari periodi del percorso artistico di Dario Fo: da un autoritratto del Premio Nobel a un toccante ritratto che Fo fece della moglie Franca Rame, poi ancora un trionfo di figure umane color pastello che, con tratto dolce e tinte allegre, raccontano dell'umanità, del bene e del male e in estrema sintesi della voglia di vivere che ha sempre accompagnato il Maestro dentro e fuori il palcoscenico e nelle sue tele.
Alla mostra, l'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha anche dedicato un catalogo illustrato, un volume di quasi 100 pagine autoprodotto dalle strutture regionali e che tiene insieme i quadri che saranno esposti e testi di critici d'arte che raccontano l'impatto dell'arte di Fo sulla pittura italiana.
Nel volume anche un inedito Dario Fo che racconta il "Dario Fo pittore". Pagine di passione umana, artistica e civile che accompagnano e permetteranno di apprezzare al meglio i quadri esposti nel Parlamento di viale Aldo Moro.