"Donna", i volti del fotoreporter Mario Rebeschini. Taglio del nastro in Assemblea

La mostra fotografica "Donna" di Mario Rebeschini curata da Giulia Ferraresi inaugura giovedì 29 febbraio alle 13.30 in viale Aldo Moro 50 in Assemblea legislativa, alla presenza dell'autore, dalla presidente dell'Assemblea legislativa Emma Petitti e di Silvestro Ramunno, presidente dell'Ordine dei Giornalisti dell'Emilia-Romagna.

La mostra raccoglie una trentina di foto con volti di donne che raccontano la condizione femminile nella nostra società. Operaie, vigilesse, insegnanti, studentesse, impiegate, suore, nonne e mamme, italiane e straniere. A Bologna (e non solo) quando si parla di fotoreporter il nome di Mario Rebeschini salta sempre fuori: il suo non è un giornalismo fotografico d'assalto, ma riflessivo. In "Donna" a unire i tanti volti c'è un unico filo: la gioia di vivere, una felicità che l'obiettivo della macchina fotografica ha saputo cogliere e l'intelligenza dell'artista fissare sulla pellicola.

Rebeschini, nato nel 1938, ha attraversato tutta la storia dal Secondo dopoguerra in poi: negli anni '80 abbandona il mondo della pubblicità per dedicarsi a raccontare i cambiamenti della società. Un lungo percorso che parte dal racconto dell'arrivo dei primi stranieri a Bologna fino a "Donna", passando per un lungo reportage sui frequentatori dei luoghi di culto, cattolici e no, a Bologna. Al suo attivo decine di libri e anche una lunga carriera di docente universitario in fotografia.

"Donna" è visitabile fino al 15 marzo nei giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 18,30.