Bando Daphne per prevenire la violenza contro le donne e i minori
11.05.2016
La Commissione europea nell’ambito del programma REC - Diritti Uguaglianza Cittadinanza ha lanciato il bando Daphne contro la violenza su donne e minori.
Obiettivo del bando è quello di sostenere progetti pilota per l’affermazione e la diffusione di buone pratiche nel campo della prevenzione della violenza e del soccorso alle vittime - donne e minori. L'ottica è quella della cooperazione integrata fra tutti i soggetti sociali ed istituzionali presenti ed attivi sul campo con le loro possibili proposte.
Fra gli scopi principali vi è inoltre quello di ridurre il fenomeno dell’underreporting, ovvero la realtà sommersa in cui le vittime non trovano la possibilità di denunciare ed essere aiutate - che purtroppo è in continuo aumento.
Il bando Daphne individua due obiettivi prioritari:
- incoraggiare le vittime e i testimoni a denunciare la violenza contro le donne e/o i bambini alle autorità e istituzioni competenti, in modo da garantire loro l’accesso al sostegno cui hanno diritto;
- sviluppare e attuare una cooperazione multisettoriale e multidisciplinare (a livello nazionale, regionale o locale) che consenta ai professionisti competenti di collaborare in modo efficace nel prevenire e rispondere alla violenza contro le donne e/o i minori.
Possono partecipare al bando tutte le associazioni composti da almeno due soggetti no-profit con specifica competenza nel settore, che abbiano sede in uno dei 28 paesi membri Ue o negli altri paesi coinvolti nel programma. Altri soggetti pubblici e privati possono aderire come partner.
E’ inoltre necessario il coinvolgimento come partner/sostenitori delle istituzioni pubbliche locali, regionali o nazionali.
Ciascuna proposta progettuale, che deve prevedere una durata massima degli interventi di 30 mesi, deve presentare una richiesta di contributo non inferiore a 75.000 euro. L’intervento comunitario può coprire un massimo dell’80% dei costi ammissibili.
La scadenza per la presentazione dei progetti è il 1 giugno 2016.
Per ulteriori informazioni:
il testo del bando Daphne sul sito della DG Giustizia