Riforma elettorale (marzo 2015)

Normativa nazionale

08.05.2015

 

 
La Costituzione della Repubblica italianadisciplina l'elezione dei membri del Parlamento nel Titolo I - Il Parlamento, Sezione I - Le Camere, articoli 55-69.

L'elezione dei membri della Camera dei Deputati è regolata dal Testo Unico del 30 marzo 1957, n. 361,  oggetto della riforma in fase di discussione.

Dal 2005, per le elezioni politiche, vige un sistema proporzionale corretto con un premio di maggioranza – attribuito su base regionale al Senato – e diverse clausole di sbarramento, per effetto della cossiddetta Legge “Calderoli”, n. 270 del 21 dicembre 2005.
La formulazione originaria della normativa non consente il voto di preferenza.

Nel 2013 la Corte Costituzionale, con Sentenza n. 1/2014,  ha dichiarato l'incostituzionalità di parte della legge elettorale, in riferimento al premio di maggioranza e all'impossibilità per gli elettori di fornire una preferenza.

IlDisegno di Legge n.1385, "Disposizioni in materia di elezione della Camera dei Deputati", di riforma della normativa elettorale, approvato dal Senato il 27 gennaio 2015, è stato approvato in via definitiva alla Camera dei Deputati (testo DdL Camera) in data 4 maggio 2015; la Legge 6 maggio 2015, n. 52 "Disposizioni in materia di elezione della Camera dei Deputati"è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 105 del 8 maggio 2015.
Informazioni dettagliate sul percorso di approvazione della riforma sono contenute nelle Schede Iter del testo presentato alla Camera e al Senato .

Principali fonti di riferimento: