Conferenza nazionale dei Garanti regionali per i detenuti, i temi affrontati

03.06.2014

Si è tenuta lo scorso 23 maggio a Roma, presso la sede della Regione Toscana, la Conferenza dei garanti regionali.

Presenti i garanti della Campania, Adriana Tocco, coordinatore uscente della Conferenza; del Lazio, Angiolo Marroni; della Puglia, Pietro Rossi; l’Ombudsman delle Marche, Italo Tanoni; della Toscana, Franco Corleone, della Valle D’Aosta Enrico Dojot e dell’Emilia-Romagna, Desi Bruno.

La discussione avviata dalla coordinatrice uscente ha posto l’attenzione sul tema dei trasferimenti in ottemperanza del principio di “territorializzazione della pena”. Il 28 maggio 2014 l'Italia è stata infatti chiamata a dimostrare di aver messo in campo soluzioni adeguate al superamento del sovraffollamento degli istituti penitenziari del Paese, come previsto dalla sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo.

Il confronto è poi proseguito sulla necessità di evidenziare al Ministro di Giustizia le perplessità dei Garanti sulla procedura di nomina del Garante nazionale, organismo collegiale previsto dalla L.10/2014. A questo proposito, al Garante del Lazio è stato dato mandato per un incontro con il Ministro di Giustizia, Andrea Orlando, per trattare il tema e approfondire i compiti e la cornice istituzionale del nuovo organismo, anche alla luce della valutazione condivisa circa la scarsa autonomia attribuitagli.

Dopo animata e costruttiva discussione, la conferenza si è conclusa affermando l’esigenza di convocare entro giugno una assemblea plenaria di tutti i livelli di rappresentanza dei Garanti regionali e territoriali dove definire il regolamento  del coordinamento nazionale e procedere alla nomina dei rappresentanti e dei portavoce dei due livelli nell’organismo esecutivo. infine, per quanto riguarda i garanti regionali, si è condivisa l’ipotesi di nomina come portavoce del Garante del Lazio, Angiolo Marroni, come loro portavoce.

La lettera inviata al Ministro di Giustizia