I prigionieri di guerra

Copertina prigionieri di guerraI prigionieri di guerra

Tamara Jadrejcic - Collana Erranti, 2007

Chi non ha vissuto la guerra, non può capirla del tutto. Non può sapere cosa vuol dire vivere con la costante paura di attacchi, violenze, morte. Partendo da questo presupposto Tamara Jadrejcic ha scritto forse i migliori racconti che ho mai letto sulla guerra. La guerra narrata da chi la vive e non la combatte, ovvero i civili, i cittadini della ex Jugoslavia, le cui vite sono state distrutte come il loro paese. La sarta che cuciva solo abiti da sposa, il bambino che non si lavava, gli sciacalli che rubavano le case abbandonate, le famiglie distrutte: il libro parla di loro, i prigionieri di guerra. Prigionieri perché loro la guerra non l’hanno voluta e però l’hanno dovuta vivere. Si percepisce in modo reale e tangibile il fatto che loro non c’entrano nulla, e che sono le vere vittime.

C’è chi è più coraggioso, chi meno, chi vuole lottare, chi no, chi si lascia andare, chi sa di essere rimasto solo. Gian Antonio Stella nella prefazione del libro dice che è “la guerra vista dal tinello di casa”. E leggendo, sembra quasi di essere lì con tutti loro.

FM

I prigionieri di guerra
Tamara Jadrejcic
prefazione di Gian Antonio Stella
Collana Erranti, 2007
Euro 10, 00

Per ordinare il libro:
http://www.eksetra.net/libri/prigionieridiguerra.shtml

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