La città delle donne su "Piazza Grande"

“Piazza Grande” di marzo, il mensile dell’associazione fondata dai senza fissa dimora bolognesi, è dedicato alle donne in povertà. Dalla strada, dai dormitori emerge un dato: fra le persone senza dimora di Bologna le donne sono una minoranza, circa il 10%, ma il loro numero è in crescita. Il volto di donna sulla copertina, disegnato da Marina Girardi, ci preannuncia il racconto di tante di loro...

Storie di donne- Tra i binari della stazione e nelle stanze di dormitori Capo di Lucca e Madre Teresa, Mariana, Pina e le altre raccontano le loro storie che parlano di drammi familiari, di violenze, ma anche e sempre più spesso di migrazione e perdita del lavoro: “Che torno a fare nel mio Paese? – dice una di loro – Qua bene o male, anche se dormo qualche notte in ospedale, riesco a mandare i soldi a mio figlio”.

Ma il prezzo da pagare a volte è troppo alto, perché per le donne straniere espulse dal mercato del lavoro finire in strada diventa sempre più facile. Per le straniere la crisi è doppia, lo testimoniano in un articolo le associazioni Trama di Terre e Agorà di Mondi che hanno attivato un progetto in collaborazione con le consigliere provinciali di parità per informare le donne straniere sulla tutela riguardo alle discriminazioni di genere e sul lavoro.

E il volto di donna in copertina, non è stata fotografato, come negli ultimi due anni, ma disegnato da Marina Girardi già collaboratrice di Piazza Grande, non solo per celebrare le donne ma anche in occasione di Bilbolbul, il festival del fumetto ospitato a Bologna a marzo.

Lo sciopero del 1 marzo- Altri articoli all’interno di questo numero sono dedicati allo Sciopero degli stranieri del primo marzo, giunto alla terza edizione. Il giornalista rumeno Mircea Butcovan riprende la sentenza della Corte di Strasburgo che ha sanzionato l’Italia per aver respinto migranti in mare aperto senza verificare la loro condizione di rifugiati. Butcovan rilancia il tema dello sciopero: cosa succederebbe se quattro milioni e mezzo di persone smetterebbero di lavorare?

Altri temi- E, per quanto riguarda il tema povertà, da Buenos Aires arriva la notizia della costruzione di case per i senza tetto grazie all’impegno dell’attivista argentina Cacha Cena. È tutto emiliano invece l’esperimento dei cantautori terapeuti che hanno dato vita a Psicantria, un disco che spiega con ironia e musica le malattie mentali, che verrà raccontato all’interno del giornale.

(Da "Piazza Grande")

Leggi il PDF di Piazza Grande di marzo su:
www.piazzagrande.it