Asbestus Free, la campagna per essere liberi dall'amianto

Ieri, 28 aprile, in occasione della Giornata mondiale delle vittime dell’amianto e della sicurezza sul lavoro, è stata avviata la campagna Asbestus Free: in quattordici piazze italiane ci sono state iniziative della Fondazione ANMIL Sosteniamoli Subito onlus, delle associazioni AFeVa e AIEA e delle sigle sindacali. Tutti questi soggetti sono firmatari del protocollo Liberi dall’Amianto, un protocollo con cui le associazioni dei familiari delle vittime dell’amianto e le sigle sindacali si sono alleate per sensibilizzare l’opinione pubblica, le istituzioni e le autorità sul problema dell’amianto. Obiettivi della campagna, sensibilizzazione e raccolta fondi.

Le piazze scelte sono quelle delle città in cui è più sentito il problema dell’amianto: Casale Monferrato (AL), Broni (PV), Monfalcone (GO), La Spezia, Ravenna, Ferrara, Padova, Matera, Pisa, Civitavecchia (RM), Bari, Taranto, Nuoro e Siracusa.

Secondo il Rapporto Annuale 2011 dell’INAIL – il più recente – sono state denunciate ben 2250 le patologie correlate all’amianto, pari al 5% delle malattie professionali segnalate (in totale 46.558) nel 2011. Con il dato del 2011 si è registrato un aumento delle patologie da asbesto del 50% nell’arco di un decennio (2002-2011) e del 18% in un lustro: i casi denunciati erano 1500 nel 2001 e 1900 nel 2006.

La campagna, che ha il patrocinio del Ministero della Salute ed è condotta in collaborazione con i sindacati e con INAIL, continuerà fino alla fine di maggio, distribuendo materiale informativo sui pericoli dell’amianto e raccogliendo fondi per sostenere la ricerca per la prevenzione e per la cura delle malattie correlate con l’asbesto.

Nelle città dell’Emilia-Romagna scelte dai firmatari del protocollo – Ferrara e Ravenna – il prossimo appuntamento è per il Primo maggio: ci saranno dei gazebo nel centro storico di Ferrara e all’interno dei giardini pubblici di viale Sante Baldini a Ravenna, dove tradizionalmente si tiene la Festa del Lavoro.

Inoltre, a Ferrara ieri è stata simbolicamente piantata una quercia, albero della vita, e una targa in via Padova, lungo la pista ciclabile in prossimità della zona industriale.