Presidenza del Consiglio UE alla Croazia fino a giugno 2020

A dicembre 2019 è finito il turno della Finlandia, ora tocca alla Croazia. La presidenza del Consiglio è esercitata a turno dagli Stati membri dell'UE ogni 6 mesi e durante ciascun semestre essa presiede le riunioni a tutti i livelli nell'ambito del Consiglio, contribuendo a garantire la continuità dei lavori. Gli Stati membri che esercitano la presidenza collaborano strettamente a gruppi di tre, chiamati "trio". Compito del trio è fissare obiettivi a lungo termine, preparare un programma comune per stabilire i temi e le questioni principali che saranno trattati dal Consiglio in un periodo di 18 mesi. Sulla base del programma comune, ciascuno dei tre paesi prepara un proprio programma semestrale più dettagliato.

Il trio attuale è formato dalle presidenze finlandese, rumena e croata. Dal 1° gennaio fino al 30 giugno 2020 la Presidenza è affidata alla Croazia (la sua prima presidenza del Consiglio dalla sua adesione all'UE nel 2013).

Le priorità della presidenza croata sono ispirate al suo motto: "Un'Europa forte in un mondo di sfide"

La presidenza ha il compito di portare avanti i lavori del Consiglio sulla normativa dell'Unione europea, garantendo la continuità dell'agenda dell'UE, il corretto svolgimento dei processi legislativi e la cooperazione tra gli Stati membri. A tal fine, la presidenza deve agire come un mediatore leale e neutrale.

La presidenza ha due compiti principali:

  • Pianificare e presiedere le sessioni del Consiglio e le riunioni dei suoi organi preparatori
  • Rappresentare il Consiglio nelle relazioni con le altre istituzioni dell'UE

La presidenza lavora in stretto coordinamento con:

  • il presidente del Consiglio europeo
  • l'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza

Presidenze del Consiglio fino al 2021

  • Germania: luglio - dicembre 2020
  • Portogallo: gennaio - giugno 2021
  • Slovenia: luglio - dicembre 2021

 

Il sito della presidenza croata