Piattaforma REFIT: Stati membri e parti interessate insieme per legiferare meglio

Piattaforma REFIT: Stati membri e parti interessate insieme per legiferare meglio

La Commissione ha organizzato a Bruxelles la prima riunione della piattaforma REFIT. Quarantotto membri in rappresentanza di una vasta gamma di parti interessate, del Comitato economico e sociale europeo, del Comitato delle regioni e di tutti i governi degli Stati membri uniscono le loro forze affinché la legislazione dell'UE e la sua attuazione a livello nazionale siano più efficienti e raggiungano meglio il loro scopo. Riunendo un gruppo diversificato di esperti che si occupano dell'impatto concreto delle leggi UE, l'iniziativa crea una base per lavorare insieme verso una meta comune: legiferare meglio per ottenere risultati migliori.

Il primo Vicepresidente Timmermans, che è anche il presidente della piattaforma REFIT, ha dichiarato: "Fare quello che i cittadini si aspettano da noi rivedendo e migliorando le norme europee in vigore è importante almeno quanto presentare nuove proposte. Il corpus del diritto dell'UE deve rimanere adatto allo scopo, aggiornato e il più semplice possibile. Per far ciò, dobbiamo ascoltare la voce di chi ne fa uso: i cittadini, i piccoli imprenditori, gli amministratori pubblici che ogni giorno toccano con mano i vantaggi, ma talvolta anche le inefficienze delle nostre leggi e del modo in cui sono attuate negli Stati membri. La piattaforma REFIT è stata creata per raccogliere proprio le loro opinioni, valutarle e trasformarle in consigli pratici e operativi per la Commissione."

I membri della piattaforma REFIT ne guideranno i lavori sulla base dei contributi che il pubblico potrà inviare online tramite il nuovo portale Ridurre la burocrazia cui può accedere chiunque voglia dare un consiglio su come ridurre gli oneri normativi superflui nella vita di tutti i giorni. I membri della piattaforma valuteranno la fondatezza dei contributi e prenderanno in esame soluzioni pratiche per dare seguito ai consigli ricevuti senza compromettere gli obiettivi politici.

La Commissione risponderà a tutte le proposte della piattaforma e spiegherà pubblicamente e regolarmente il seguito che intende darvi. Tramite i rispettivi rappresentanti della piattaforma, gli Stati membri saranno invitati a fare altrettanto quando i suggerimenti riguardano le misure nazionali di recepimento e applicazione del diritto dell'UE. Oggi, nella prima riunione, la piattaforma ha discusso il programma di lavoro per il 2016. Tramite il portale Ridurre la burocrazia erano già pervenuti circa 250 suggerimenti.

Contesto

La piattaforma REFIT era stata annunciata nell'Agenda 2015 "Legiferare meglio". È costituita da un gruppo di 18 rappresentanti delle parti interessate, due rappresentanti del Comitato economico e sociale europeo e del Comitato delle regioni, e un gruppo di rappresentanti dei governi che riunisce 28 esperti ad alto livello, uno per Stato membro, tutti coadiuvati nei loro lavori dal Segretariato generale della Commissione. I membri del gruppo delle parti interessate sono stati selezionati a seguito di un bando pubblico. La Commissione ha cercato di raggiungere una rappresentanza equilibrata tra i diversi settori, interessi, regioni e anche tra i sessi.

Dal 2012, quando è stato lanciato, il programma REFIT ha reso utili servizi alle imprese in molti settori. Grazie alle azioni REFIT, ad esempio, gli oneri delle PMI per conformarsi alla normativa sulle sostanze chimiche sono diminuiti fino al 90%, l'introduzione di strumenti elettronici per l'assegnazione di appalti (e-procurement) ha portato a risparmiare fino al 20% sui costi per gli appalti e le PMI sono state dispensate da alcuni oneri normativi particolarmente pesanti. Nel programma di lavoro per il 2016 la Commissione ha individuato 40 iniziative REFIT relative a diverse politiche.

Il 19 maggio 2015 la Commissione ha presentato l'agenda "Legiferare meglio" perché l'UE dia un nuovo orientamento a ciò che fa e a come lo fa. L'UE, le sue istituzioni e il suo corpus di leggi sono al servizio dei cittadini e delle imprese, che nella vita e nelle attività di tutti i giorni devono constatare concretamente gli effetti di questo impegno. Dobbiamo ristabilire la fiducia nella nostra capacità di agire e produrre risultati. La Commissione Juncker rappresenta un nuovo inizio: la nostra priorità è trovare soluzioni per le grandi questioni che gli Stati membri non possono affrontare da soli.

Per ulteriori informazioni

Agenda "Legiferare meglio"

Pacchetto "Legiferare meglio"

Programma REFIT

Membri della piattaforma REFIT

Portale Ridurre la burocrazia