L'UE premia i servizi a favore del patrimonio culturale
Chiesa di Dragomirna, Romania
Sono stati premiati a Vienna i vincitori del premio dell'UE 2014 per il patrimonio culturale, in tutto 27 gruppi di tutta Europa, apprezzati per la loro attività nel settore del patrimonio culturale, dalla conservazione all'istruzione e alla formazione.
Gli esperti hanno selezionato fra i 160 candidati i sei progetti vincitori del gran premio:
- un progetto per restaurare l'architettura tradizionale delle case Walser ad Alagna Valsesia (Vercelli, Italia);
- la conservazione di otto cooperative vinicole in Catalogna (Spagna);
- le attività di ricerca sulle costruzioni romane nel Peloponneso greco;
- l'associazione per il patrimonio paesaggistico della regione della Campine (Belgio)
- un progetto per sensibilizzare l'opinione pubblica al patrimonio culturale di Miskolc (Ungheria);
- il restauro dei 900 m2 di affreschi del 17° secolo nella chiesa di Dragomirna, in Romania.
Quest'ultimo progetto ha vinto anche il premio della giuria popolare, decretato a seguito di un sondaggio online al quale hanno partecipato 10 000 persone.
I vincitori hanno ricevuto un trofeo alla cerimonia di premiazione del 5 maggio a Vienna, presentata dal tenore Plácido Domingo,e si sono inoltre aggiudicati una somma di 10 000 euro ciascuno.
I premi, varati nel 2002 dall'UE e da Europa Nostra, il movimento di cittadini nato per proteggere il patrimonio culturale e naturale dell'Europa, hanno lo scopo di promuovere e incentivare l'eccellenza nel settore, evidenziare la bellezza e il valore socioeconomico del patrimonio culturale europeo, incoraggiare la condivisione delle buone pratiche.
Fra il 2007 e il 2013 la manifestazione ha ricevuto il sostegno del programma Cultura dell'UE (ora Europa creativa).
Oltre al suo valore intrinseco, il patrimonio culturale è una fonte preziosa per promuovere il turismo, lo sviluppo sostenibile e la coesione sociale.
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