La Lettonia nell’Eurozona

La Lettonia è entrata a far parte dell’area dell’euro il 1° gennaio 2014. In tale data l’euro ha sostituito il lat. È previsto ora un periodo di due settimane durante il quale circoleranno entrambe le valute, ma nei pagamenti il resto sarà dato normalmente in euro. Il lat cesserà di avere corso legale il 15 gennaio 2014.


L’immagine dello stemma lettone sarà impresso sulle monete da 50, 20 e 10, 5, 2 e 1 cent, mentre quella della “fanciulla lettone”, simbolo dell’indipendenza, sarà sulle monete da 1 e 2 Euro. euro lettone

I simboli sono stati scelti dai cittadini lettoni tramite un “concorso di idee” che aveva contemplato dapprima la scelta  del monumento alla libertà dedicato a Lāčplēsis, “il cacciatore d’orsi”. Dai sondaggi d’opinione risulta che i cittadini lettoni non sono completamente favorevoli all’abbandono del lat, per il timore degli effetti del cambio e la paura di perdere la propria identità nazionale.

Il lat negli anni ’90 era diventato uno dei simboli dell’indipendenza lettone dall’URSS, aveva accompagnato i lettoni durante l’emancipazione da Mosca e l’avvicinamento all’Unione Europea. Un percorso iniziato nel 1995, con la firma dell’Accordo di Associazione e proseguito nel ’99 con l’inizio dei negoziati per l’adesione, completata il 1° gennaio 2004 con referendum. Un’altra data significativa per la Lettonia è stata il 1° gennaio 2007, con l’ingresso nell’area Schengen. E la tappa successiva non poteva che essere l’ingresso nell’Eurozona.

Dal 1° gennaio la Lettonia è il 18° Paese dell’Eurozona. Dal 15 gennaio, finito il periodo di transizione, i lati cesseranno di circolare.

Per saperne di più:
 http://www.ecb.europa.eu/euro/changeover/latvia/html/index.it.html

Tassonomia: Economia, finanza, fiscalità