Bike Intermodal: un progetto europeo per città più verdi

Bike Intermodal: un progetto europeo per città più verdi

L’utilizzo della bicicletta può diventare un’impresa in città, dove i pendolari devono quotidianamente fare i conti non solo con il traffico e l’inquinamento ma anche con l’incremento dei furti. Ad agevolare la mobilità arrivano le biciclette pieghevoli, sempre più diffuse grazie alla possibilità di integrazione con auto e trasporti pubblici.

Il progetto Bike Intermodal, finanziato dall’UE nell’ambito del Programma Quadro (FP7) e capitanato da una start up italiana, ha messo a punto un nuovo prototipo di bicicletta pieghevole, riciclabile al 100%, che pesa solo 7,5 kg e può essere riposta in un contenitore di appena 50 x 40 x 15 cm.

“Con Bike Intermodal, abbiamo coniugato le migliori pratiche a livello di design, produzione e assemblaggio e abbiamo impiegato i materiali più innovativi per creare una supercompatta, leggera e accattivante, che risponde perfettamente alle esigenze della vita urbana. Siamo speranzosi che il prodotto sarà apprezzato non solo dei patiti della bici, ma incoraggerà anche i riluttanti a montare in sella e sperimentare la libertà che il mezzo assicura.” sostiene Alessandro Belli di Tecnologie Urbane, fra i partner principali del progetto e fondatore della start-up nata da questa idea.

Michael Jennings, portavoce del Commissario Europeo per la ricerca, l’innovazione e la scienza Máire Geoghegan-Quinn, ha dichiarato: ”Bike Intermodal è uno di quei progetti innovativi che bisognerebbe vedere più spesso in Europa, perché aiuta a migliorare la qualità della vita e la competitività economica europea. Uno degli obiettivi principali di Horizon 2020, il nuovo programma di finanziamento per la ricerca e l’innovazione, è quello di portare grandi idee come questa dal laboratorio al mercato. Quante più aziende innovative ci sono, quanto meglio sarà per l’economia europea.”

Per saperne di più:
http://www.bike-intermodal.eu/