Nasce il Fondo europeo per la Democrazia

E’ stato presentato nei giorni scorsi dal Commissario europeo per l’allargamento e la politica di vicinato Stefan Fule il nuovo Fondo europeo per la Democrazia (European Endowment for Democracy). Si tratta di una vera e propria azione che va a rafforzare il ruolo dell’Unione europea nella promozione dei diritti nei paesi europei che ancora non fanno parte dell’UE e che non sempre sono guidati da regimi democraticamente eletti.

La decisione di istituire questa nuova linea di finanziamento nasce dall’analisi dei fatti che hanno interessato in particolare la sponda meridionale del Mediterraneo a partire dal 2011, la cosiddetta “primavera araba”, ma anche dai rapporti non sempre facili che l’Unione europea ha con alcuni paesi europei che non brillano per la tutela dei diritti umani, in primis la Bielorussia.

Questo nuovo Fondo sarà uno strumento utile a rafforzare i processi di democratizzazione pacifica nei Paesi a noi vicini, in particolare attraverso il supporto di coloro che si battono quotidianamente per il riconoscimento dei diritti. L’architettura del Fondo europeo per la Democrazia sarà snella e semplificata e permetterà di finanziare le attività di giornalisti, ONG, movimenti politici, bloggers anche in esilio.

Il Fondo, nelle intenzioni della Commissione europea, sarà pienamente operativo a partire dalla metà di quest’anno.