Le soluzioni favorevoli al clima si trovano dappertutto

Le soluzioni favorevoli al clima si trovano dappertutto

Pensiamo alla possibilità di riscaldare gli spazi pubblici con energia pulita, generata dalle persone che li frequentano. E immaginiamo gli ascensori delle case attivati dall'energia solare, gli alimenti prodotti con un dispendio minimo di risorse idriche o energetiche e una tecnologia che consente di verificare l’impatto ambientale del nostro carrello della spesa.

Vi sembra fantascienza? E invece no. Perché queste sono solo alcune delle soluzioni rispettose del clima individuate attraverso la campagna della Commissione “Il mondo che ti piace. Con il clima che ti piace”, che oggi si conclude ufficialmente.

Fin dal suo avvio nell'ottobre 2012, la campagna dell'UE ha invitato cittadini, imprese e organizzazioni di tutta Europa a far conoscere e scambiarsi le migliori soluzioni in materia di clima. Concentrandosi su cinque settori – viaggi e trasporti, edilizia e ambienti di vita, produzione e innovazione, acquisti e alimentazione, riutilizzo e riciclaggio – la campagna ha individuato moltissime soluzioni innovative ed efficienti sotto il profilo dei costi che dimostrano in che modo i cittadini europei agiscono quotidianamente a favore del clima.

Connie Hedegaard, commissaria europea responsabile dell’Azione per il clima ha dichiarato: "In tutta Europa fioriscono idee creative e progetti concreti per una società a basse emissioni di carbonio, che dimostrano come le azioni a favore del clima possano far risparmiare denaro, creare posti di lavoro e generare crescita. Ora tocca a noi far sì che queste soluzioni diventino la norma e contribuiscano a creare il mondo che ci piace, con il clima che ci piace!"

Un elemento fondamentale della campagna è stato il concorso "Un mondo come piace a te", che invitava i creativi di tutta l'UE a mettere alla prova le loro proposte innovative a basse emissioni di carbonio. Il progetto portoghese "Pascoli rispettosi della biodiversità" è stato selezionato come vincitore assoluto grazie alla sua soluzione veramente innovativa per ridurre le emissioni di CO2, migliorando al contempo la resilienza e la produttività dei pascoli.

Oltre al vincitore assoluto, il concorso ha premiato anche una proposta a favore del clima in ciascuno dei cinque paesi destinatari della campagna, ovvero Bulgaria, Lituania, Italia, Polonia e Portogallo.– Il vincitore bulgaro ha dimostrato che un'iniziativa di compostaggio intrapresa a livello locale può contribuire a ridurre le emissioni derivanti dai rifiuti.In Lituania, lo studio di progettazione vincitore ha sfruttato la propria creatività per trasformare in gioielli e accessori degli oggetti che altrimenti finirebbero tra i rifiuti. In Polonia e in Italia sono stati premiati progetti per la costruzione di alloggi a basso consumo energetico e a basse emissioni che rendono accessibili a tutti le soluzioni per vivere nel rispetto del clima. Non da ultimo, il progetto "Pascoli rispettosi della biodiversità" ha vinto anche il riconoscimento nazionale per il Portogallo.

La campagna "Il mondo che ti piace" ha inoltre raggiunto milioni di cittadini europei grazie a vari canali online e offline: un sito internet interattivo, i social media, i mezzi di comunicazione elettronici ed eventi per la stampa o per il pubblico legati alla campagna che si sono svolti in numerosi Stati membri dell’UE. La campagna ha richiamato oltre 70 000 persone sui social media e ha ricevuto il sostegno di politici di spicco e di personaggi famosi, tra cui il segretario generale dell’ONU, Ban Ki-moon, e il pluripremiato attore Colin Firth. Per arrivare a un pubblico ancora più vasto, la campagna ha collaborato inoltre con 320 partner provenienti da tutti i settori della società.

Contesto

La campagna "Il mondo che ti piace", attiva dall'ottobre 2012 alla fine del 2013, mirava a promuovere soluzioni pratiche, innovative ed efficienti sotto il profilo dei costi per contrastare i cambiamenti climatici.

Essa si iscriveva nel solco della "tabella di marcia verso un'economia competitiva a basse emissioni di carbonio nel 2050", presentata dalla Commissione nel marzo 2011, che stabilisce percorsi per una riduzione non solo significativa ma anche efficiente sotto il profilo dei costi delle emissioni da parte dei principali settori economici. La tabella di marcia indica che lo sviluppo di un’economia a basse emissioni di carbonio richiederà maggiori investimenti in tecnologie pulite e infrastrutture, ad esempio in reti elettriche intelligenti, e ridurrà quindi drasticamente le spese per l’importazione di petrolio e gas.

A medio termine, cioè entro il 2020, l'UE mira a ridurre del 20% le emissioni di gas a effetto serra, a migliorare l'efficienza energetica del 20% e ad aumentare del 20% la quota di energie rinnovabili nel suo mix energetico. Attualmente, le emissioni dell'UE sono inferiori ai livelli del 1990 di oltre il 18%.

Per maggiori informazioni sulla campagna "Il mondo che ti piace":

http://ec.europa.eu/clima/citizens/aworldyoulike/index_en.htm

https://www.facebook.com/EUClimateAction

https://twitter.com/EUClimateAction #worldulike

Europa Newsroom