La Commissione europea sollecita maggiori investimenti sociali
La Commissione europea ha presentato una comunicazione sugli investimenti sociali in Europa secondo la quale ovunque in Europa aumentano le persone prossime a scivolare sotto la soglia di povertà. E’ a rischio il 4% della popolazione dell'Unione e le risorse per il sociale non bastano ad allentarne il disagio. Non a caso la sollecitazione a incrementare i fondi e a spenderli meglio, in particolare quelli europei, è al centro del pacchetto Investimenti presentato dal commissario per l'Occupazione Laszlo Andor.
Tre le priorità individuate dalla Commisione: garantire sistemi di protezione in grado di contrastare il rischio di disgregazione sociale; semplificare le politiche sociali già esistenti, razionalizzando l'uso delle risorse; mettere in campo strategie di inclusione attiva, dalla prevenzione dell'abbandono scolastico al supporto nella ricerca del primo impiego. Senza sottovalutare, ha ricordato Andor, il problema "dell'invecchiamento della società e della contrazione della popolazione in età lavorativa, che mette a dura prova la sostenibilità e l'adeguatezza dei sistemi sociali nazionali".
In questo contesto risulta che la spesa sociale in Italia è insufficiente, gli strumenti di protezione dei disoccupati inadeguati e quelli a sostegno delle famiglie non aiutano l l'inserimento lavorativo delle donne.
Per saperne dei più:
http://ec.europa.eu/social/main.jsp?langId=it&catId=89&newsId=1807&furtherNews=yes