Funzionalisti e federalisti

Il metodo utilizzato per dare vita alla CECA - la prima Comunità europea, quella del carbone e dell'acciaio - è quello dei piccoli passi di Jean Monnet, il cosiddetto metodo funzionalista, che si differenzia sostanzialmente dall’ispirazione federalista non tanto nella visione finale, quando nel modo di arrivarci.

I federalisti, e Spinelli è sicuramente il più conosciuto fra essi, sognano gli Stati uniti d’Europa, una unione economica e politica che ha istituzioni proprie di uno stato federalista (Un senato degli stati, un governo federale, un parlamento europeo).

Jean Monnet invece pensava che un progetto tanto ambizioso non potesse essere costruito in un Europa dove gli Stati nazionali erano (e sono) una istituzione fortissima.

Quindi, seppure ritenesse importante arrivare all’unione politica, pensava che la strada per poterlo fare passasse dalla costruzione dell’unione economica passando attraverso diverse fasi che portassero alla “cessione di fette di sovranità”.

Per un lungo periodo chi si occupava di Europa non si poneva il problema del coinvolgimento dei popoli europei e Monnet stesso non faceva eccezione. Questo in realtà è stato il grande contributo al progetto europeo di federalisti come Spinelli. Si può quindi dire che se il metodo funzionalista ha salvato l’Europa dal fallimento precoce del progetto di integrazione, il movimento federalista ha consentito che questo percorso non fosse asfittico e privo di una spinta verso la democrazia.

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