Dalle elezioni alla nuova Commissione europea

Con le elezioni europee dell’8 e 9 giugno si chiude ufficialmente la IX legislatura europea; la nuova legislatura partirà con la seduta di insediamento del Parlamento europeo che si riunirà a Strasburgo dal 16 al 19 luglio 2024 per eleggere il Presidente, i 14 vicepresidenti e i cinque questori.

Il percorso che porterà alla definizione del quadro istituzionale europeo però è piuttosto articolato e la composizione della nuova Commissione europea sarà il risultato non solo delle elezioni, ma anche degli accordi tra i Capi di Stato e di Governo dei 27 stati membri. Un iter complesso che si snoderà lungo i mesi estivi.

La prima tappa è la costituzione dei gruppi politici: subito dopo le elezioni i deputati e le deputate elette decideranno a quale gruppo aderire sulla base della affinità politica. Un gruppo politico deve essere composto da almeno 23 deputati eletti in almeno un quarto degli Stati membri (ossia almeno sette) e, per ottenere il riconoscimento ufficiale a partire dal 16 luglio, i gruppi politici dovranno comunicare al Presidente il loro nome, la loro dichiarazione politica e la loro composizione entro il 15 luglio 2024.

Nel frattempo, il Consiglio europeo, tenuto conto del risultato elettorale, si riunirà e – probabilmente già nella seduta del 27 e 28 giugno - individuerà, deliberando a maggioranza qualificata, il candidato o la candidata per la carica di Presidente della Commissione europea. La proposta sarà sottoposta al Parlamento europeo che voterà a scrutinio segreto; l'elezione potrebbe avvenire già nella seduta di insediamento, oppure nella prima sessione dopo la pausa estiva prevista dal 16 al 19 settembre. La procedura prevede che il Parlamento elegga il Presidente della Commissione a maggioranza dei deputati che lo compongono (361 su un totale di 720) e se questa maggioranza non è raggiunta, il Consiglio europeo, deliberando nuovamente a maggioranza qualificata, deve proporre entro un mese un nuovo candidato che sarà eletto dal Parlamento seguendo la stessa procedura.

Lo step successivo è la nomina dei Commissari che sono designati dagli Stati membri, uno per ogni Stato, e sono nominati dal Consiglio con l’accordo del neopresidente della Commissione. Una volta nominati, i Commissari, in relazione alla materia assegnatagli, si presentano di fronte alle Commissioni parlamentari competenti per illustrare le linee programmatiche del proprio mandato. Le audizioni nelle varie commissioni parlamentari possono cominciare però solo dopo che la commissione giuridica ha confermato per iscritto l'assenza di qualsiasi conflitto di interessi. L’orientamento espresso dalle Commissioni è molto importante perché esprime un gradimento nei confronti del candidato e, se tale orientamento è negativo, costringe il Presidente della Commissione e il Consiglio ad individuare un nuovo candidato.

Quando la Commissione è formata, il Presidente e i Commissariunitamente all’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, si presentano di fronte alla plenaria del Parlamento Europeo che si esprime per approvare, a maggioranza semplice, il nuovo esecutivo europeo.

Per approfondire:
Dopo le elezioni: cosa accade dal 10 giugno 2024 in poi
Timeline

Elezioni europee 2024

    Le prossime elezioni europee si terranno, in Italia, sabato 8 e domenica 9 giugno 2024  per eleggere 76 deputati italiani
    nel Parlamento europeo.
    Il Parlamento europeo è l'unica istituzione europea i cui membri sono eletti direttamente dai cittadini.
    Con il voto, i cittadini europei possono determinare le future decisioni politiche dell'UE. 

    Come si vota per le elezioni europee 2024 , approfondimenti sulle elezioni europee a cura di Europe Direct Emilia-Romagna

 
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