Un ricordo di Giuseppe Bertolucci
"La Rabbia di Pasolini" (2008) ha concluso la prima parte del ciclo "Nuovo Cinema Italiano" organizzato dal Consolato d’Italia a Mar del Plata, in collaborazione con la Dante Alighieri di Mar del Plata e l’Istituto Istorico Italiano di Mar del Plata e con la supervisione del critico Diego Menegazzi,.
La Rabbia di Pasolini è una pellicola realizzata non molti anni fa dal maestro emiliano romagnolo recentemente scomparso Giuseppe Bertolucci, che la presentò al Festival di Venezia nello sforzo di ricreare dopo 45 anni la prima versione di "La Rabbia" (1963), lungometraggio realizzato da Pasolini.
Proprio Pasolini ha definito la sua opera come "più un saggio che una storia" sulla paura, la rabbia, e l'angoscia, sul mondo antico e sul mondo futuro, raccontato dalla voce di Giorgio Bassani e Renato Guttuso.
L’opera maestra è stata pioniera nel cinema dei documentari: il produttore temendo polemiche, ha trasformato il film in un diptico, aggiungendo non solo il mondo visto dall'occhio della sinistra di Pasolini, ma anche la visione della destra di Giovanni Guareschi.
Dopo un lungo processo di documentazione portato avanti dalla Cineteca di Bologna, l'Istituto Luce, il gruppo editoriale Minerva Raro Video e Giuseppe Bertolucci, sono stati aggiunti al montaggio originale sedici minuti di materiale inedito ed un epilogo. Alla proiezione è seguito un dibattito moderato da Menegazzi e un ricordo di Bertolucci a cura di Marcelo Carrara, membro giovane della Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo e redattore del nostro sito.