“Dire, Fare, Arrivare!” al via la seconda parte del progetto
"Dire, Fare, Arrivare", questo il nome della seconda parte del progetto dell’Università di San Paolo, intitolato “Dire, Fare, Partire!”, sviluppato per l’insegnamento e l’apprendimento online dell’italiano rivolto al pubblico brasiliano, che entra ora nella sua seconda fase.
Il corso, accessibile gratuitamente da gennaio 2015 nel “portal e-aulas” (http://eaulas.usp.br/portal/video.action?idItem=5541), ha registrato più di 2 milioni di accessi. Esso consiste in una fiction a puntate in cui vengono raccontate le vicende di Tarcisio, un giornalista italo-brasiliano, e di Elisa, una ragazza bolognese che fa la musicista. La fiction è intercalata da spiegazioni linguistiche fornite dalla Prof. Paola Baccin e videoregistrate in studio. A ciò si uniscono esercizi per praticare elementi linguistico-comunicativi e per stimolare riflessioni interculturali. Ogni lezione è corredata anche dall'ascolto di un’intervista registrata in studio nella quale un ospite interviene su tematiche didattiche o culturali di cui è specialista o ha diretta esperienza.
Nella prima parte della fiction, Tarcisio, dopo aver conosciuto Elisa via internet grazie ad un amico comune, decide di recarsi a Bologna per un soggiorno di lavoro. Assistiamo qui ai preparativi del viaggio e alle prime difficoltà linguistico-culturali nella comunicazione virtuale con Elisa, il tutto condito da qualche elemento di suspense per quanto riguarda le origini italiane di Tarcisio. (http://cursosextensao.usp.br/course/view.php?id=131)
La seconda parte (intitolata appunto Dire, Fare, Arrivare!) comprende altre 16 lezioni che mettono a fuoco, oltre a vari elementi linguistico-comunicativi, l’esperienza di vita di Tarcisio, ospite di Elisa, a Bologna: la città, il lavoro, la vita quotidiana, le abitudini della gente, i differenti stili comunicativi ecc. Le registrazioni a bologna sono state fatte a febbraio 2016.
Le registrazioni della seconda parte sono state rese possibili grazie al crowdfunding (https://beta.benfeitoria.com/arrivare) e ai suoi sponsor, oltre che dalla collaborazione con alcuni enti che hanno collaborato come partner, quali il Circolo Emilia-Romagna di San Paolo e l’Università di Bologna (Unibo).
La coordinatrice del progetto Prof.ssa Paola Baccin, ci ha scritto da Bologna ringraziando anche il Circolo Emilia-Romagna di San Paolo, nella figura del suo Vice Presidente Eduardo Zampar Morelli, il quale ha promosso l’incontro tra l’USP e Unibo: "ringraziamo il Circolo Emilia-Romagna di San Paolo per il fruttuoso contatto con la Prof.ssa Carla Salvaterra, già prorettore dell'UNIBO, grazie a cui siamo riusciti a fare delle riprese bellissime in tanti locali stupendi. La professoressa Salvaterra ha fatto anche da guida al nostro personaggio Tarcisio all'Archiginnasio, all'Università e ai Musei. Inoltre, grazie all’intervento del Prorettore alle Relazioni Internazionali, Prof.ssa Alessandra Scagliarini, in accordo con la Ambasciata del Brasile in Italia attraverso la Fondazione Culturale Italo-brasiliana FIBRA, la troupe ha potuto alloggiare in centro di Bologna e a realizzare anche delle riprese presso la Cineteca di Bologna."
Dando la sua testimonianza, la Prof.ssa Carla Salvaterra, si associa al ringraziamento della prof. Paola Baccin al Dott. Morelli e ringrazia di cuore per la loro visita: “per noi qui è stata una esperienza molto coinvolgente e ci sentiamo privilegiati e molto orgogliosi che Bologna possa essere luogo di arrivo di questo progetto interessante e innovativo. Oramai ce ne sentiamo parte e speriamo di poter continuare a lavorare insieme, anche i nostri studenti e non solo i colleghi ne sono rimasti entusiasti!”
Sulla pagina facebook del Circolo Emilia-Romagna di San Paolo l’Associazione fa i complimenti al gruppo di professionisti coinvolti nel corso, per l'ampia diffusione della conoscenza della cultura e della lingua italiana a tanti brasiliani. Dice la pagina: “È con amore e dedizione che è possibile raggiungere una così buona qualità dell’istruzione a distanza”. Il Circolo ringrazia particolarmente la Professoressa Salvaterra e la FIBRA (Fondazione Italia-Brasile) per avere accolto la proposta, e tutti quelli che stanno collaborando alle registrazioni, oltre alla Professoressa Baccin, con la quale hanno avuto il piacere di confrontarsi in questi ultimi mesi. Un buon proseguimento a tutti!"