Elezioni politiche del 25 settembre 2022: in vigore anche la disciplina regolamentare in materia di par condicio. Mancata autorizzazione alla messa in onda di MAG.

Elezioni politiche del 25 settembre 2022: in vigore anche la disciplina regolamentare in materia di par condicio. Mancata autorizzazione alla messa in onda di MAG.

Pubblicata sul sito web dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni la delibera che detta Disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parità di accesso ai mezzi di informazione relative alle campagne per le elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, indette per il giorno 25 settembre 2022 (delibera n. 299/22/CONS del 03.08.2022), in vigore dal 3 agosto 2022, data di pubblicazione sul citato sito web dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. La delibera è disponibile anche sul nostro sito (pdf, 223.6 KB).

Pubblicato anche, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 181 del 04.08.2022, il regolamento della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, recante Disposizioni in materia di comunicazione politica, messaggi autogestiti e informazione della società concessionaria del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale in relazione alla campagna per le elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica indette per il giorno 25 settembre 2022 ( provvedimento 2 agosto 2022 (pdf, 5.8 MB)).

In vigore, dunque, anche le disposizioni regolamentari in materia di programmi di comunicazione politica, programmi di informazione, messaggi politici autogestiti (gratuiti e a pagamento) e sondaggi politici ed elettorali.

Relativamente all’adesione, da parte delle emittenti radiofoniche e televisive della Regione Emilia-Romagna, alla trasmissione di messaggi politici autogestiti a titolo gratuito (MAG), si comunica che non sarà possibile autorizzare la messa in onda degli stessi. Nel corso della campagna elettorale relativa ai referendum popolari abrogativi ed alle elezioni amministrative del 12 giugno 2022 - nella presunzione che non sarebbero state sciolte le camere anticipatamente rispetto alla scadenza naturale del 2023 - è, infatti, stato impegnato pressoché totalmente lo stanziamento assegnato dal Ministero dello Sviluppo Economico alla Regione Emilia-Romagna, per l’anno 2022, per il rimborso di MAG.