Procedura di definizione

Qualora il tentativo obbligatorio di conciliazione abbia avuto esito negativo, o per i punti controversi in caso di conciliazione parziale, gli utenti possono chiedere al Corecom di definire la controversia, se non sono decorsi più di tre mesi dalla data di conclusione del tentativo di conciliazione e se, per il medesimo oggetto e tra le stesse parti, non sia già stata adita l'autorità giudiziaria. La definizione delle controversie aventi a oggetto disservizi nelle procedure di passaggio tra operatori è di competenza dell'Autorità.

Con il provvedimento di definizione della controversia, in caso di accoglimento delle richieste avanzate dall'istante, si ordina all'operatore la cessazione della condotta lesiva dei diritti dell'utente nonché il rimborso/storno di eventuali somme non dovute o il pagamento in favore dell'utente di indennizzi nei casi previsti dal contratto, dalle carte dei servizi, dalle disposizioni normative o da delibere dell'autorità. Resta, in ogni caso, salva la possibilità, per le parti, di richiedere il risarcimento del maggior danno in sede giurisdizionale.

Le parti che vogliono affidare al Corecom la risoluzione della controversia devono effettuare l'accesso con le proprie credenziali alla piattaforma Conciliaweb. Entro 180 giorni dalla data di deposito della domanda di definizione (formulario GU14), viene adottato il provvedimento finale, che costituisce un ordine dell'Autorità e che, oltre ad essere tempestivamente comunicato alle parti, viene pubblicato sul sito web del Corecom e dell'Agcom.

Qualora nel corso del procedimento l'utente rinunci alla propria istanza o nel caso in cui le richieste avanzate siano state pienamente soddisfatte, verrà disposta l'archiviazione dello stesso, comunicata alle parti per via telematica.

Provvedimenti di definizione dell'Autorità

Provvedimenti di definizione dei Corecom