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  • ER Portlet PageSalvatore Seminara narrato da Albertina Malferrari

    Salvatore aveva 34 anni, era originario di Gravina di Catania. Era perito elettrotecnico e da 9 anni lavorava come operaio specializzato nella sede di Bologna della ditta Stracuzzi. Divideva l’alloggio con Antonino di Paola, un collega di Palermo. Il 2 agosto i due erano in stazione per aspettare il fratello di Salvatore che stava facendo il servizio militare e voleva trascorre due giorni di licenza a Bologna. Il suo treno che doveva arrivare alle 10.15 era in ritardo e così Antonino e Salvatore entrarono nella sala d’aspetto di seconda classe. La bomba li uccise entrambi.
  • ER Portlet PageBerta Ebner narrata da Claudia Soffritti

    Berta aveva 50 anni, era nata a San Leonardo in Passiria, in provincia di Bolzano, aveva un fratello e una sorella. Non era sposata e non viveva nel paese natale. Non sappiamo perché il 2 agosto fosse in stazione dove la bomba la uccise.
  • ER Portlet Page object codeRoberto Procelli narrato da Angelo Mauro Caivano

    Roberto aveva 21 anni, era figlio unico e viveva a San Leo di Anghiari, una frazione di Arezzo. Il 13 maggio era partito per svolgere il servizio di leva nel 121° Battaglione di artiglieria leggera a Bologna. Sabato due agosto era in stazione perché stava tornando a casa. E’ stato colpito dallo scoppio della bomba: lo hanno ritrovato nella piazza antistante la stazione vicino ad una cabina telefonica. E’ stato identificato dalla piastrina che portava al collo.
  • ER Portlet PageMauro Di Vittorio narrato da Giampaolo Liberti

    Mauro aveva 24 anni, abitava a Torpignattara, nella periferia romana. Nell’estate del 1980 si era messo in viaggio verso Londra dove sperava di trovare un lavoro. Arrivato in Francia scrisse sul suo diario di viaggio: «Mi permetto pure una colazione e all’una prendo il traghetto. Londra, eccomi. Dover con le sue bianche scogliere mi sta di fronte». Alla frontiera venne fermato e rimandato indietro perché non aveva denaro sufficiente per mantenersi. Fece quindi il viaggio a ritroso e il 2 agosto si trovava in stazione dove la bomba lo uccise. La famiglia e gli amici lo credevano a Londra ma il 10 agosto ebbero la notizia della sua presenza in stazione.
  • ER Portlet Page object codeMaria Angela Marangon narrata da Daniela Bombonato

    Maria Angela aveva 22 anni, era nata a Rosolina, in provincia di Rovigo. Aveva trovato lavoro come babysitter per una famiglia bolognese e appena poteva tornava a casa. Sabato 2 agosto era in stazione per ritornare a Rosolina e lo scoppio della bomba la uccise.
  • ER Portlet Page object codeFrancesco Antonio Lascala narrato da Silvana Conversano

    Francesco Antonio Lascala aveva 56 anni ed era sposato. Aveva tre figli, era appassionato di pesca e viveva a Reggio Calabria con la moglie e il figlio quindicenne. Era stato centralinista alle Ferrovie dello Stato ed era in pensione. Il due agosto stava andando a Cremona per trascorrere alcuni giorni dalla figlia ma il ritardo del treno, oltre tre ore, gli fece perdere la coincidenza delle 11.05.
  • ER Portlet PageVerdiana Bivona narrata da Luana Antonelli

    Verdiana Bivona aveva 22 anni ed era un’operaia. Viveva con i genitori e con uno dei suoi due fratelli a Castelfiorentino (Firenze) dove era nata e la sua famiglia aveva origini siciliane. Il due agosto era in stazione perché stava andando in vacanza sul lago di Garda con due amiche e la figlia di una di loro.
  • ER Portlet PageAngela Fresu narrata da Antonella Colombi

    Angela Fresu aveva 3 anni. Era in stazione con la mamma e due sue amiche perché stavano andando in vacanza sul lago di Garda. L’esplosione le colpì in sala d’aspetto. Maria, Angela e Verdiana Bivona, una delle amiche della mamma, morirono mentre l’altra amica rimase ferita. Con i suoi tre anni Angela è la vittima più piccola della strage.
  • ER Portlet PageMaria Fresu narrata da Anna Vacchi

    Maria Fresu aveva 24 anni abitava a Gricciano di Montespertoli, in provincia di Firenze e la sua famiglia di origine sarda era composta dalla figlia Angela di tre anni, dai genitori e da sei sorelle ed un fratello. Era in stazione con Angela e due amiche perché stavano andando in vacanza sul lago di Garda. L’esplosione le colpì in sala d’aspetto.
  • ER Portlet PageGaetano Roda narrato da Matteo Bergonzi

    Gaetano aveva 31 anni, era nato a San Bartolomeo, viveva a Mirabello in provincia di Ferrara con la madre e il fratello. Aveva fatto il rappresentante ed era appena stato assunto dalle Ferrovie. Il 2 agosto stava frequentando un corso alla stazione di Bologna e durante una pausa pensò di andare al bar. Alle 10,25 era sul marciapiede nei pressi della sala d’aspetto: l’onda d’urto causata dallo scoppio della bomba lo gettò contro il treno in sosta sul primo binario e lo uccise.
  • ER Portlet PageSonia Burri narrata da Francesco Dellisanti

    Sonia aveva 7 anni, era partita da Bari con i genitori e il due agosto era in stazione con loro e con i nonni materni, la sorella Patrizia Messineo, zia Silvana - la sorella della mamma - e le cugine. Lo scoppio la sorprese in sala d’aspetto: i soccorritori la trovarono viva ma in gravissime condizioni vicino alla sua bambola rossa. Morì in ospedale due giorni dopo. La bomba la uccise assieme alla sorella e alla zia.
  • ER Portlet PageSilvana Serravalli narrata da Daniela Di Palma

    Silvana aveva 34 anni, era di Bari, insegnava in una scuola. Alle 10,25 era al bar di fianco alla sala d’aspetto con le figlie. In stazione con lei c’erano i genitori, il cognato e la sorella accompagnata dalle due figlie. Lo scoppio la ferì molto gravemente e morì cinque giorni dopo all’ospedale. La bomba la uccise assieme a Patrizia Messineo e Sonia Burri, le figlie della sorella.
  • ER Portlet PagePatrizia Messineo narrata da Filippo Mazzoni

    Patrizia aveva 18 anni, era di Bari e si era appena diplomata in ragioneria. Era in stazione con la madre, la sorella Sonia Burri, i nonni materni e zia Silvana- la sorella della mamma - e le cugine. Lo scoppio la sorprese in sala d’aspetto. La bomba la uccise assieme alla sorella e alla zia.
  • ER Portlet PageDavide Caprioli narrato da Nicola Longhi

    Davide aveva 20 anni, era di Verona dove viveva con i genitori, la sua passione era la musica: suonava la chitarra e cantava. Aveva trascorso un periodo di vacanze ad Ancona, dalla sorella. Sabato due agosto era ripartito perché la sera stessa doveva suonare con il suo complesso, il Dna group, e poi voleva riprendere a studiare. Era in stazione a Bologna in attesa di una coincidenza e stava guardando il tabellone con gli orari dei treni. Lo scoppio della bomba lo ferì molto gravemente, fu trasportato all’ospedale Maggiore in rianimazione dove morì 2 ore dopo il ricovero.
  • ER Portlet PageSonia Burri narrata da Francesco Dellisanti

    Sonia aveva 7 anni, era partita da Bari con i genitori e il due agosto era in stazione con loro e con i nonni materni, la sorella Patrizia Messineo, zia Silvana - la sorella della mamma - e le cugine. Lo scoppio la sorprese in sala d’aspetto: i soccorritori la trovarono viva ma in gravissime condizioni vicino alla sua bambola rossa. Morì in ospedale due giorni dopo. La bomba la uccise assieme alla sorella e alla zia.
  • ER Portlet PageVelia Carli in Lauro narrata da Germana Mazzeo

    Velia aveva 50 anni, era nata a Tivoli. Di qui era partita con il marito Salvatore il venerdì primo agosto. La loro meta era Scorzè, in provincia di Venezia in cui si celebrava il funerale del consuocero. A Bologna dovevano cambiare treno, ma il convoglio su cui viaggiavano era arrivato in ritardo e quindi persero la coincidenza. La bomba scoppiò mentre aspettavano il treno successivo e li uccise entrambi lasciando orfani i loro sette figli di cui due molto giovani.
  • ER Portlet PageSilvana Serravalli in Barbera narrata da Daniela Di Palma

    Silvana aveva 34 anni, era di Bari, insegnava in una scuola. Alle 10,25 era al bar di fianco alla sala d’aspetto con le figlie. In stazione con lei c’erano i genitori, il cognato e la sorella accompagnata dalle due figlie. Lo scoppio la ferì molto gravemente e morì cinque giorni dopo all’ospedale. La bomba la uccise assieme a Patrizia Messineo e Sonia Burri, le figlie della sorella.
  • ER Portlet PagePatrizia Messineo narrata da Filippo Mazzoni

    Patrizia aveva 18 anni, era di Bari e si era appena diplomata in ragioneria. Era in stazione con la madre, la sorella Sonia Burri, i nonni materni e zia Silvana- la sorella della mamma - e le cugine. Lo scoppio la sorprese in sala d’aspetto. La bomba la uccise assieme alla sorella e alla zia.
  • ER Portlet PageDavide Caprioli narrato da Nicola Longhi

    Davide aveva 20 anni, era di Verona dove viveva con i genitori, la sua passione era la musica: suonava la chitarra e cantava. Aveva trascorso un periodo di vacanze ad Ancona, dalla sorella. Il 2 agosto era ripartito perché la sera stessa doveva suonare con il suo complesso, il Dna group, e poi voleva riprendere a studiare. Era in stazione a Bologna in attesa di una coincidenza e stava guardando il tabellone con gli orari dei treni. Lo scoppio della bomba lo ferì molto gravemente, fu trasportato all’ospedale Maggiore in rianimazione dove morì 2 ore dopo il ricovero.
  • ER Portlet PageNazzareno Basso narrato da Cinzia Benatti

    Nazzareno aveva 33 anni, era di Numana, aveva quattro figli e lavorava a Milazzo. Il due agosto Nazzareno era in stazione a Bologna, perché, provenendo dalla Sicilia, stava andando a casa dei suoceri, a Caltana, nel veneziano, dove era la sua famiglia. Il treno con il quale doveva fare l’ultima parte del suo viaggio era in ritardo. Dopo aver telefonato per avvertire dell’inconveniente, entrò in sala d’aspetto dove lo scoppio della bomba lo uccise.

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