Ambiente Modena. Biodigestore Concordia, Gibertoni (M5s): “Impianto sovradimensionato”

La consigliera chiede all’esecutivo regionale “se abbia intenzione di trasformare la regione in polo nazionale per il trattamento dei rifiuti”. Assessore Gazzolo: “Regione non rinuncia al principio del trattamento locale dei rifiuti, secondo i requisiti di autosufficienza e prossimità”

28/11/2018 17:19

Con un’interpellanza Giulia Gibertoni dei Cinquestelle chiede al governo regionale “se ritenga utile realizzare un biodigestore nell’area industriale ex Kermar di Concordia sulla Secchia, nel modenese, e, in particolare, se abbia intenzione di trasformare la regione in polo nazionale per il trattamento dei rifiuti”. La consigliera ha spiegato, inoltre, in Aula, che impianti come quello di Concordia, oltre a quelli già autorizzati di Sant’Agata Bolognese, Gavassa nel comune di Reggio Emilia e Massa Finalese nel comune modenese di Finale Emilia, “nascono già sovradimensionati rispetto al bisogno regionale”. Non dobbiamo, ha rimarcato, “metterci nelle condizioni di non essere autosufficienti, ma, allo stesso tempo, non possiamo fare business attraverso il settore dei rifiuti”. Per la pentastellata diventa quindi necessario “programmare l’abolizione di incentivi dati a pioggia per impianti di queste dimensioni”.

La risposta è arrivata dall’assessore alle Politiche ambientali, Paola Gazzolo, che ha ribadito che “questa Regione è una realtà amministrativa che non rinuncia al principio del trattamento locale dei rifiuti, secondo i requisiti di autosufficienza e prossimità”. Siamo quindi, ha aggiunto, “impegnati a governare il problema dei rifiuti in un’ottica di economia circolare, di chiusura delle filiere, impiegando le tecnologie disponibili e senza chiedere ad altri di farlo per noi, in nome di un astratto ‘no’ a ogni tipo di impianto”. Per questo obiettivo, ha sottolineato, “dobbiamo dire che oggi il biometano rappresenta la risposta più concreta ed efficace in riferimento alla frazione organica e verde”. L’assessore ha comunque richiesto l’attivazione di un provvedimento nazionale per garantire una pianificazione adeguata, che “tenga conto del problema della concentrazione degli impianti”.

(Cristian Casali)

« Torna all'archivio
Prossime sedute
Al momento non sono previste sedute dell'Assemblea legislativa