Sanità. Stili di vita sani e prevenzione: pdl unitario in Assemblea con 37 firme di tutti i gruppi: pronti 3,5 mln all’anno/ foto

Il relatore di maggioranza Boschini (Pd) sulla nuova legge: “Interventi, azioni e progetti in rete per promuovere la salute”. Il relatore di minoranza Marchetti (Ln): “Ci sono fondi, non sarà una norma manifesto”.

28/11/2018 11:30

“Stili di vita sani, adeguate pratiche di screening, e soprattutto una più ampia informazione e cultura nella popolazione consentono di ridurre in modo significativo il carico delle malattie evitabili e quindi di prolungare l’aspettativa di vita e soprattutto il numero di anni vissuti in salute”. Il relatore di maggioranza, Giuseppe Boschini (Pd), ha delineato in Assemblea legislativa i contenuti della proposta di legge regionale sulla promozione della salute e sulla prevenzione, documento in fase di approvazione.

Una proposta di legge, ha rimarcato il consigliere del Pd, “che mira, siamo i primi in Italia, a formalizzare un metodo di programmazione regionale in materia di prevenzione e, soprattutto, a introdurre un sistema organizzato che attui in logica di rete interventi, azioni e progetti territoriali per la promozione della salute”. Si tratta di agire, ha aggiunto, “sui ‘determinanti di salute’ di tipo ambientale, sociale, culturale, comportamentale, che nel corso degli anni possono incidere profondamente sul benessere fisico e mentale delle persone e sulla salute complessiva di una comunità”. Per un paese e una regione la cui popolazione continua a prolungare l’attesa di vita e quindi a invecchiare, ha poi sottolineato Boschini, “è essenziale pertanto investire non solo sulla qualità del sistema sanitario ma anche sulle politiche di prevenzione primaria e di promozione della salute, attraverso strumenti che passano essenzialmente dalla sensibilizzazione, dalla informazione, dalle azioni nella scuola, nei luoghi di lavoro e di vita quotidiana e che devono rivolgersi alla intera popolazione, anche col fondamentale contributo della medicina di base”. La Regione, in base al disegno di legge, ha quindi evidenziato Boschini, “programmerà queste azioni per la prevenzione definendo una Strategia regionale per la promozione della salute e la prevenzione (Srp) e continuando a emettere, come già oggi, un Piano regionale della prevenzione (Prp), con carattere operativo”. Altri articoli, ha concluso, “sono dedicati a tematiche specifiche, come la prevenzione delle conseguenze delle malattie del sistema cardiovascolare e della morte cardiaca improvvisa (con l’obiettivo, tra l’altro, di rendere l’Emilia-Romagna la prima regione interamente territorio cardioprotetto), del diabete, delle dipendenze (anche delle nuove dipendenze tecnologiche), delle patologie oncologiche, fino alla promozione della sicurezza del bambino, del benessere psicofisico e della salute mentale, con attenzione specifica alle azioni rivolte alla comunicazione sociale e alla formazione diffusa della popolazione”.

Ci accingiamo, ha poi rimarcato il relatore di minoranza Daniele Marchetti (Ln), “a concludere un percorso iniziato più di due anni fa, con la formazione di un intergruppo dedicato alla prevenzione”. Gli ambiti toccati, ha ribadito, “riguardano la sanità, il welfare, il lavoro, lo sport, la scuola, la sicurezza del bambino, il contrasto alle dipendenze, il servizio veterinario e numerosi altri settori: un’azione a 360 gradi, una legge quadro dunque che metterà in rete azioni e soggetti”. Un provvedimento, ha sottolineato il leghista, “che prevede già un finanziamento (3,5 milioni di euro nei prossimi tre anni per ciascun esercizio), non sarà una norma manifesto”. Il consigliere ha poi elencato i principali interventi programmati con la nuova legge: “La valorizzazione, sul tema promozione della salute e prevenzione, del ruolo del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta e più in generale di tutte le professioni sanitarie, oltre al ruolo del sistema formativo, scolastico e universitario, la partecipazione attiva in tutti questi processi della famiglia, l’attenzione particolare ai luoghi di lavoro, la prevenzione attraverso l’attività motoria, la pratica sportiva, l’alimentazione sana e sicura, valorizzando il servizio veterinario che ha un ruolo centrale sul controllo dell’intera filiera, la lotta al diabete dell’adulto, alle dipendenze da alcool e da sostanze stupefacenti, oltre a quelle legate alle nuove tecnologie, le iniziative di prevenzione in ambito oncologico e quelle per la sicurezza del bambino e della bambina, tra cui la disostruzione pediatrica, oggetto anche di un passaggio dell’ordine del giorno abbinato, tema da cui tutto è partito”.

Il primo firmatario del provvedimento è il presidente della commissione assembleare Politiche per la salute e politiche sociali Paolo Zoffoli, gli altri sottoscrittori, oltre a Boschini e Marchetti, sono Paolo Calvano, Giuseppe Paruolo, Roberto Poli, Ottavia Soncini, Alessandro Cardinali, Gian Luigi Molinari, Valentina Ravaioli, Giorgio Pruccoli, Luca Sabattini, Massimo Iotti, Mirco Bagnari, Manuela Rontini, Antonio Mumolo, Luciana Serri, Fabrizio Benati, Enrico Campedelli, Nadia Rossi, Katia Tarasconi, Stefano Caliandro, Lia Montalti, Barbara Lori e Marcella Zappaterra del Partito democratico, Andrea Liverani, Stefano Bargi e Alan Fabbri della Lega nord, Raffaella Sensoli del Movimento 5 stelle, Igor Taruffi e Yuri Torri di Sinistra italiana, Gian Luca Sassi del Misto, Silvia Prodi del Misto-Mdp, Piergiovanni Alleva di AltraER, Giancarlo Tagliaferri di Fratelli d’Italia, Andrea Galli di Forza Italia e Michele Facci del Misto-Mns.

(Cristian Casali)

Seguiranno gli interventi dei consiglieri dei diversi gruppi politici

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