Scuole nelle zone montane, si riunisce la Commissione Cultura, in audizione anche Assessorato e Ufficio scolastico

Verranno illustrate risoluzioni per deroghe speciali su numero alunni, per classi in zone disagiate, per l'Università dell'Appenino
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15nov
  10:30 - 13:00     Sala B e C dell'Assemblea, viale Aldo Moro 50, Bologna
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La Commissione Cultura si riunirà giovedì 15 novembre alle 10.30 in Assemblea per discutere sull'informativa dell’Assessorato delle scuole nelle zone montane più disagiate. Anche l'Ufficio scolastico regionale e le Unioni dei Comuni interverranno sulla materia in audizione.  

Verrà anche discussa una risoluzione a cura dei consiglieri Molinari, Tarasconi, Zoffoli, Calvano, Montalti, Soncini, Bagnari, Caliandro, Marchetti Francesca, Serri, Lori, Poli e Pruccoli per impegnare la Giunta a chiedere al Governo di mantenere le scuole nelle zone montane più disagiate con deroghe speciali, ad esempio abbassando ulteriormente il limite minimo di allievi necessario a formare una classe

A seguire anche una risoluzione di Sensoli per impegnare la Giunta a richiedere al Parlamento di assicurare un netto cambiamento delle politiche statali adottate finora nel campo della costituzione delle classi nelle aree disagiate, ad individuare soluzioni specifiche per contribuire ai costi per l'impiego di personale nelle scuole montane prevedendo inoltre contributi specifici per il trasporto scolastico in queste zone

Verrà infine anche illustrata dai consiglieri Molinari, Serri, Cardinali, Montalti, Campedelli, Calvano, Tarasconi e Rossi la risoluzione per sviluppare le attività universitarie inerenti allo sviluppo della montagna e a promuovere le relazioni istituzionali e le forme di collaborazione fra le Università e Unimont attraverso gli strumenti più idonei ed efficaci, attivando fin dal prossimo anno accademico  "l'Università dell'Appennino".

In ultimo la richiesta di parere sulla delibera della Giunta riguardo l'approvazione di una nuova qualifica per Tecnico in modellazione BIM e per l'aggiornamento della qualifica di Interprete in lingua italiana dei segni (LIS).