"Le mille Emilia"
“Le mille Emilia”, la mostra realizzata dai bambini della scuola primaria Lugli di Carpi (Modena), è stata al centro della Giornata della Memoria organizzata in Assemblea legislativa per il 2025.
La mostra si ispira al libro “Emilia Levi, fiore di speranza”, scritto da Marzia Lodi e Giorgio Carrubba e dedicato alla storia di Emilia Levi, bambina assassinata al suo arrivo nel lager nazista di Auschwitz e di cui esiste una sola testimonianza, la pagina dedicatale da Primo Levi in apertura di “Se questo è un uomo”.
I bambini hanno studiato la breve vita di Emilia e realizzato disegni e soprattutto modellini che raccontano quello che una bambina di 5 anni faceva prima della sua deportazione: momenti felici dove stava con la sua famiglia e giocava con gli amici. E poi, dopo l'arresto, i modellini riproducono il treno, il grigio lager, le sbarre e quello che poteva essere il cortile di un campo di prigionia con un volto, quello di Emilia, che non è più sorridente.
A fare gli onori di casa è il presidente dell’Assemblea legislativa Maurizio Fabbri che ha ricordato come si debbano difendere “i valori di libertà, giustizia e umanità. Difenderli a scuola, nelle istituzioni, con i nostri e le nostre vicine di banco, gli amici e le amiche, ovunque, nella quotidianità privata e pubblica. Lo sterminio non è qualcosa di estraneo all’uomo, appartenuto a un remoto e lontano periodo polveroso della storia, in bianco e nero, ma è un richiamo vivo all’interpretare l’oggi con consapevolezza, per costruire un futuro migliore, libero da odio e intolleranza”.
“Grazie alla scuola primaria di Carpi Colonnello Lugli e al gruppo delle insegnanti esponiamo le opere del progetto pilota ‘Le mille Emilia’ che è stato coordinato e realizzato con la stretta collaborazione delle maestre insieme agli ottanta bambini di classe quarta e quinta – ha spiegato Marzia Lodi, ideatrice del progetto –. In esposizione presentiamo un susseguirsi di opere, realizzate tra novembre 2023 e gennaio 2024, che con grande sensibilità e cura hanno riprodotto attraverso calligrammi, diari, disegni, lettere, manufatti, messaggi, poesie, plastici in 3D e sculture, l’intera successione del volume”. Nel libro da cui prende ispirazione la mostra, la vita della piccola Emilia viene conosciuta attraverso un racconto di immagini e parole in cui storia e immaginazione si intrecciano nel descrivere la sua famiglia, il suo mondo e la progressiva e inarrestabile esclusione dalla convivenza civile per arrivare all’arresto e alla deportazione.
Al termine dell’inaugurazione gli studenti carpigiani hanno visitato l’Aula dell’Assemblea legislativa insieme alla Garante dei Minori Claudia Giudici, avendo così modo di comprendere da vicino le attività che si svolgono nella sede bolognese: “Il ricordo di Emilia Levi ci insegna che quando i diritti vengono negati, le conseguenze sono terribili. Ma ci insegna anche che, con l’impegno di tutti, possiamo costruire un mondo in cui nessun bambino venga mai più lasciato indietro”.
“Le mille Emilia” è aperta al pubblico fino al 31 gennaio, dal lunedì al venerdì (festivi esclusi) dalle ore 9 alle ore 18, nella sede dell’Assemblea legislativa a Bologna in viale Aldo Moro 50.