Ambiente Modena. Gibertoni (M5s) dura su Finale: Silenzio giunta conferma polo pattumiera

“Nel 2016 parlavano di ‘discariche praticamente azzerate’. Dentro quel ‘praticamente’ si nascondeva Finale Emilia”

19/06/2018 15:37

“Con il silenzio dell’assessore Paola Gazzolo la Regione ha confermato la creazione del ‘polo pattumiera’ a Finale Emilia”. E’ dura Giulia Gibertoni con la titolare dell’Ambiente a Viale Aldo Moro, che ha fornito dati in Aula ma non ha risposto “all’unica domanda presente nell’interpellanza, che chiedeva una presa di posizione politica sulla realizzazione di una nuova discarica nel territorio”.

La consigliera del Movimento 5 stelle  ha ricordato che il territorio di Finale Emilia ha una concentrazione “anomala e inaccettabile di impianti, tra questi: l’impianto Enel Green power, l’inceneritore Ecoblocks, l’impianto di compostaggio di Aimag, quattro impianti a biogas, diversi allevamenti industriali, impianti del Piano cave e di ritiro e lavorazione del materiale plastico più quelli del Polo ceramico”. E su queste basi ha rimarcato: “Sono del tutto assenti valutazioni di impatto sanitario e ambientali cumulative. Quelle di impatto sanitario, in situazioni come queste, dovrebbero essere il primo pensiero per un assessore all’Ambiente”.

Gazzolo ha comunque sottolineato che “in relazione ai monitoraggi delle emissioni diffuse e della qualità dell’aria, effettuati nel 2016, non si sono verificati superamenti del livello di guardia dei parametri marker. La rete di monitoraggio è presente sull’area e risulta completa ed efficiente”.

Dichiarazioni che non hanno convinto la pentastellata che ha voluto mettere in evidenza come “questa sia una non risposta perché manca della parte più importante: una presa di posizione netta. Nel 2016- attacca la consigliera- parlavate di ‘discariche praticamente azzerate’. Dentro quel ‘praticamente’ si nascondeva il polo pattumiera di Finale Emilia, un territorio svantaggiato e martoriato. Abbiamo una comunità locale- ha concluso- che ha capito cosa voglia dire avere una discarica di questo tipo nel proprio territorio: i cittadini non dormono per fortuna, come ogni tanto si tende a sperare”.

(Andrea Perini)

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