Treni. Tarasconi-Molinari (Pd): Non trascurare la tratta Milano-Bologna

I consiglieri piacentini in allerta per il nuovo Patto di trasporto pubblico regionale con attenzione al potenziamento dei regionali dal capoluogo verso Rimini

06/12/2017 14:59

“Conoscere oggi il crono programma di fornitura dei nuovi treni per tipologia, in relazione all’entrata in vigore del nuovo contratto di servizio ferroviario fissato il 1 gennaio 2019, e quali di questi saranno impiegati sulla direttrice Milano-Piacenza-Bologna”. Lo chiedono alla Giunta con un’interrogazione Katia Tarasconi (primo firmatario) e Gian Luigi Molinari del Partito Democratico. I consiglieri evidenziano che la sottoscrizione del ‘Patto per il Trasporto pubblico regionale e locale in Emilia-Romagna per il triennio 2018-20’ richiama la necessità di potenziare e sviluppare il sistema ferroviario. Fra le linee di sviluppo viene menzionata la necessità di ridefinire il perimetro dei servizi ferroviari di competenza fra Veneto, Toscana e Marche; e la disponibilità allo sviluppo dei servizi ferroviari sull’asse Milano-Rimini/Ravenna, dove è esplicitata la potenzialità degli interventi Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) fra Bologna e Rimini. Interventi volti ad aumentare la velocità dei regionali veloci per renderli competitivi coi Frecciabianca.

I consiglieri interrogano la Giunta per sapere se “il fatto che la Lombardia non venga citata fra gli interlocutori nella ridefinizione dei servizi ferroviari della Regione debba considerarsi come una implicita conservazione degli attuali servizi senza nessuna modifica all’offerta di ‘treni condivisi’ sulla tratta Piacenza-Milano; inoltre, si chiede se la scelta di Rfi di potenziare i servizi fra Bologna e Rimini non possa influenzare negativamente la tratta per Milano.

(Riccardo Querciagrossa)

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