Sicurezza. Sensoli (M5s): “No alla chiusura in Emilia-Romagna di sezioni della Polizia postale”/ foto

La capogruppo contro la soppressione di “5 delle 7 sezioni attualmente attive” richiama risoluzione unanime Assemblea marzo 2016 su “importantissimo contributo” polizia specializzata contro truffe on line. “Il governo ci ascolti”

26/06/2017 13:37

“Evitare la chiusura in Emilia-Romagna di sezioni della Polizia postale, la Giunta agisca presso il Governo”. A chiederlo, in un’interrogazione rivolta all’esecutivo regionale, è Raffaella Sensoli del Movimento 5 stelle.

Relativamente al processo di riorganizzazione della Polizia delle comunicazioni, rimarca la consigliera, “emerge che, pur a fronte di un costante incremento dei reati compiuti on line, in regione saranno chiuse 5 delle 7 sezioni attualmente attive: 35 lavoratori, con anni di specializzazione alle spalle, verranno destinati a servizi diversi”.

L’esponente del M5s rileva che nel marzo 2016 l’Assemblea legislativa aveva approvato all’unanimità una risoluzione attraverso la quale si ribadiva “l’importantissimo contributo assicurato dalla Polizia postale” in Emilia-Romagna. Evidentemente, conclude Sensoli, “la voce della Regione non è in alcun modo presa in considerazione dal Governo”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)

(Cristian Casali)

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