Sanità. Bignami (Fi): rafforzare controlli su tossicodipendenti inseriti in rete Sert

Dopo l’arresto di un rapinatore seriale, che si è scoperto essere seguito dal Sert, il consigliere chiede alla Giunta regionale di rafforzare i controlli sui pazienti, specie se con precedenti penali

19/06/2017 12:52

A Bologna, tra il mese di aprile e il mese di maggio scorsi, un malvivente, di recente arrestato, avrebbe rapinato cinque farmacie; il rapinatore seriale, affetto da tossicodipendenza, sarebbe coinvolto in un programma di recupero all’interno della rete dei Servizi per le tossicodipendenze (Sert), costituito da Aziende Usl ed enti del privato sociale. Lo riporta Galeazzo Bignami (Fi) in un’interrogazione presentata in Regione, nella quale chiede alla Giunta “se e da quali figure vengano effettuati controlli sui pazienti affetti da tossicodipendenza inseriti nei programmi di recupero dei Sert, in particolare rispetto a chi ha precedenti penali”.

Il consigliere, inoltre, al fine di monitorare maggiormente il contesto sociale, quotidiano e psicologico del paziente, invita la Regione, attraverso le Aziende Usl, a rafforzare la collaborazione fra tutte le realtà che interagiscono nella rete dei Sert.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)

(Luca Govoni)

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