Alluvione Parma. Risarcimento danni, Lega Nord: Parma penalizzata rispetto a Modena

Un consigliere leghista chiede alla Regione di chiarire i motivi della disparità di trattamento tra Parma e Modena e di attivarsi affinché siano riconosciuti risarcimenti adeguati e in tempi celeri

24/05/2017 14:12

La Regione garantisca a Parma, colpita nell’ottobre 2014 dall’alluvione causata dall’esondazione del fiume Baganza, lo stesso trattamento riservato a Modena, colpita nel gennaio 2014 dall’alluvione causata dalla rottura dell’argine del fiume Secchia, riguardo ai risarcimenti erogati, a fronte dei danni accertati, e ai tempi di liquidazione. Lo chiede un consigliere della Lega Nord in un’interrogazione rivolta alla Giunta nella quale mette in risalto come, a fronte di 10,5 milioni di euro di danni rendicontati (130 domande) a carico di privati, cittadini e imprese, a Parma siano stati destinati appena 1,5 milioni di euro, pari al 7% dei danni riconosciuti, mentre a Modena sarebbero già state liquidate tutte le pratiche di rimborso per i danni alle prime case, con risorse pari a 23 milioni di euro, e sarebbero stati destinati 16,3 milioni alle 347 imprese richiedenti.

Per quanto riguarda Parma, inoltre, – si legge nell’atto ispettivo – l’iter per ottenere la liquidazione dei finanziamenti appare lungo e laborioso, dato che contempla l’espletamento di pratiche complicate presso banche, Cassa depositi e prestiti e Comune.

Da qui la richiesta all’esecutivo regionale “di chiarire i motivi della disparità di trattamento tra Parma e Modena e di attivarsi affinché lo Stato riconosca ai cittadini e alle imprese parmensi risarcimenti adeguati e in tempi celeri”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)

(Luca Govoni)

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