Trasporti. La guardia giurata-accertatore: ecco l’idea di Bignami e Aimi (Fi) per combattere degrado ed evasione
Il progetto di legge degli Azzurri modifica la legge regionale del ’98 inserendo questa nuova figura che andrebbe a supporto dei normali controllori
Per combattere il degrado, l’evasione e il poco rispetto nei mezzi di trasporto pubblici si deve creare una nuova figura di controllo: la guardia giurata-accertatore. Verbalizzare e identificare chi viaggia sprovvisto di biglietto, respingere le reazioni violente di chi è colto in flagrante, il tutto sempre in collegamento radio con questura e prefettura. Funzioni, queste, che saranno svolte in supporto agli attuali controllori dai quali le guardie giurate-accertatori si distingueranno per le competenze acquisite nella difesa personale.
Un’idea lanciata da Galeazzo Bignami e Enrico Aimi, consiglieri regionali di Forza Italia, con un progetto di legge presentato oggi. Il pdl va a modificare la legge sul trasporto pubblico regionale del 1998 istituendo appunto la guardia giurata-accertatore.
“Può operare- si legge nell’unico articolo che compone il progetto di legge- come supporto per le procedure di identificazione dell’evasore” e attraverso il collegamento con la questura può evitare “che il sanzionato privo di documenti rilasci false generalità”. Un modo questo che secondo gli Azzurri farà diminuire il degrado e i crimini all’interno dei mezzi pubblici senza, allo stesso tempo, “sguarnire il territorio di forze dell’ordine”
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Andrea Perini)
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