Trasporti. La guardia giurata-accertatore: ecco l’idea di Bignami e Aimi (Fi) per combattere degrado ed evasione

Il progetto di legge degli Azzurri modifica la legge regionale del ’98 inserendo questa nuova figura che andrebbe a supporto dei normali controllori

24/05/2017 11:41

Per combattere il degrado, l’evasione e il poco rispetto nei mezzi di trasporto pubblici si deve creare una nuova figura di controllo: la guardia giurata-accertatore. Verbalizzare e identificare chi viaggia sprovvisto di biglietto, respingere le reazioni violente di chi è colto in flagrante, il tutto sempre in collegamento radio con questura e prefettura. Funzioni, queste, che saranno svolte in supporto agli attuali controllori dai quali le guardie giurate-accertatori si distingueranno per le competenze acquisite nella difesa personale.

Un’idea lanciata da Galeazzo Bignami Enrico Aimi, consiglieri regionali di Forza Italia, con un progetto di legge presentato oggi. Il pdl va a modificare la legge sul trasporto pubblico regionale del 1998 istituendo appunto la guardia giurata-accertatore. 

“Può operare- si legge nell’unico articolo che compone il progetto di legge- come supporto per le procedure di identificazione dell’evasore” e attraverso il collegamento con la questura può evitare “che il sanzionato privo di documenti rilasci false generalità”. Un modo questo che secondo gli Azzurri farà diminuire il degrado e i crimini all’interno dei mezzi pubblici senza, allo stesso tempo, “sguarnire il territorio di forze dell’ordine” 

 (Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)

(Andrea Perini)

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