Zootecnia. M5s: valutare impatto ambientale dell’uso agronomico degli scarichi e benessere animali

Bertani, Sensoli e Sassi: “sottoporre a valutazione di impatto ambientale (Via) lo spandimento degli escrementi in agricoltura e gli interventi strutturali negli allevamenti che possono incidere sul benessere animale”

18/05/2017 17:46

Gli allevamenti intensivi sono al centro di un’interrogazione e di una risoluzione di Andrea Bertani, primo firmatario, Raffaella Sensoli e Gian Luca Sassi (M5s), che chiedono alla Giunta regionale se sono state definite le linee guida regionali per il controllo delle aziende che utilizzano, a fini agronomici, gli effluenti di allevamento (scarichi) e impegnano l’esecutivo regionale a sottoporre a valutazione di impatto ambientale (Via) gli impatti derivanti da tale utilizzo e le richieste di ampliamento delle strutture di allevamento che possono avere riflessi sul benessere degli animali.

In Emilia-Romagna – riportano i consiglieri – è elevato il numero di allevamenti intensivi, molti dei quali di dimensioni medio-grandi, 39 milioni sono i capi allevati e gli allevatori di professione sono circa 1.100; il fatturato del settore ammonta a 600 milioni di euro, a cui si aggiungono 300 milioni di euro di indotto. Una delle conseguenze negative della zootecnia intensiva – si legge nell’atto ispettivo – è l’impatto ambientale delle deiezioni (escrementi) dei capi allevati, possibile causa di emissioni inquinanti nelle falde acquifere, tanto che la Regione ha provveduto di recente ad aggiornare le norme sui controlli alle aziende che utilizzano tali effluenti di allevamento per attività agronomiche.

Da qui la presentazione dell’interrogazione, nella quale, oltre a domandare se sono state definite le linee guida, si chiede “se sono stati effettuati i controlli diretti negli allevamenti previsti dalle norme, se sono state svolte le analisi dei suoli interessati dallo spandimento degli effluenti e se sia previsto di rapportare i risultati di tali analisi con gli strumenti di valutazione degli effetti della pianificazione relativa alla tutela delle acque”.

Nella risoluzione, infine, si impegna la Regione “a porre in essere iniziative di promozione culturale, pedagogiche, informative e formative finalizzate a sensibilizzare la popolazione circa le conseguenze del consumo di carne e le esternalità negative della zootecnia intensiva”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)

(Luca Govoni)

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