Europa. Al via in commissione Bilancio la Sessione comunitaria 2017

Pompignoli (Ln): “Italia agli ultimi posti in UE nel raggiungimento degli obiettivi europei”. Sabattini (Pd): “Emilia-Romagna fra migliori regioni europee, su Libro bianco Assemblea legislativa sia protagonista”

28/03/2017 17:44

La commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, ha avviato la Sessione comunitaria dell’Assemblea legislativa per l’anno 2017, che sancisce la partecipazione della Regione alla fase ascendente e discendente del diritto dell’Unione europea. È stata presentata, infatti, la Relazione della Giunta sulla situazione dell’Emilia-Romagna rispetto agli obiettivi fissati dalla Strategia Europa 2020 promossa dall’Unione europea, che ha l’obiettivo di individuare le priorità della Regione all’interno del programma di lavoro della Commissione europea per l’anno in corso.

La Relazione costituisce il punto di partenza per la preparazione di osservazioni e proposte sulle iniziative ritenute più significative in considerazione del possibile impatto sul territorio dell’Emilia-Romagna. Le osservazioni e le proposte, che verranno messe a punto grazie al lavoro di approfondimento e confronto nelle commissioni assembleari, saranno trasmesse successivamente al Governo quale contributo alla definizione della posizione italiana. Le iniziative di particolare interesse per la Regione vanno dall’occupazione al mercato digitale, dall’economia circolare all’energia, dai diritti sociali ai migranti.

La parte statistica contenuta nella Relazione evidenzia come, rispetto agli otto obiettivi in cui si articola la Strategia Europa 2020, l’Emilia-Romagna presenti indicatori lusinghieri, in taluni casi, ad esempio per quanto riguarda l’occupazione, addirittura vicini al target europeo, tanto da collocarla sopra la media dei Paesi europei. Non mancano, però, le ombre: rispetto a due obiettivi quali l’abbandono scolastico e il rischio di povertà o di esclusione sociale, l’Emilia-Romagna, pur collocandosi ai primissimi posti in Italia, si posizione, come il Paese nel suo insieme, lontano dagli standard fissati dall’Unione europea e sotto la media dei Paesi europei.

La Conferenza delle Regioni – ha ricordato il direttore generale della Regione – sta elaborando un documento sul Libro bianco del presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, che delinea cinque scenari possibili per l’Unione europea entro il 2025. La Regione Emilia-Romagna ha un ruolo di primo piano nella stesura del documento ed è attenta, in particolare, all’ottimale messa a punto della proposta italiana circa le future politiche europee di coesione. Infine, – ha ricordato il direttore – è a buon punto il lavoro di ricognizione sulla distribuzione nel territorio regionale dei fondi europei.

Massimiliano Pompignoli (Ln), evidenziando come l’Italia, rispetto agli standard europei, si collochi in tutte le classifiche nelle posizioni più basse, ha espresso preoccupazione per il ruolo del nostro Paese nell’Unione europea, contestando il modello della cosiddetta ‘doppia velocità’, che potrebbe avere ricadute pesanti sull’Italia. Una delle sfide cruciali – ha sottolineato – sarà l’immigrazione, che richiederà la messa a punto di politiche molto più incisive ed efficaci.

Andrea Bertani (M5s) ha chiesto chiarimenti su tempi e modalità di presentazione della legge regionale comunitaria regionale per il 2017 (la legge che recepisce le disposizioni normative europee, ndr).

Luca Sabattini (Pd) ha sottolineato come l’Emilia-Romagna sia fra le regioni più avanzate d’Europa, ruolo che impone anche all’Assemblea legislativa, oltre che alla Regione, di essere protagonista nell’avanzare idee e proposte in relazione agli scenari delineati nel Libro bianco del presidente Juncker.

(Luca Govoni)

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