Mobilità. Gibertoni (M5s): fare luce su utilizzo fondi ministeriali per auto elettriche

La consigliera chiede lumi alla Regione sulla diffusione delle reti di ricarica dei veicoli e come intenda aumentare il numero di quelli in circolazione. “Valutare incentivi e abolizione perpetua bollo come Lombardia e Piemonte”

23/03/2017 18:07

Giulia Gibertoni (M5s) interviene sul tema della mobilità elettrica in Emilia-Romagna chiedendo conto alla Giunta dell’effettivo utilizzo dei fondi ministeriali ricevuti per la diffusione delle reti di ricarica dei veicoli elettrici e domandando quali azioni puntuali intenda adottare, nel triennio 2017-2019, per aumentare il numero di veicoli elettrici in circolazione.

I contributi ministeriali – si legge nell’atto ispettivo – ricevuti dalla Regione per lo sviluppo e la diffusione delle reti di ricarica dedicate ai veicoli elettrici ammontano a 2.018.486 euro, a cui si aggiungono 238.000 euro per la realizzazione di un progetto finalizzato a potenziare le infrastrutture di ricarica nella zona costiera della Romagna. La Regione, inoltre, negli ultimi anni, ha attuato lo sviluppo della mobilità elettrica attraverso il piano denominato ‘Mi Muovo elettrico’, sottoscrivendo specifici protocolli d’intesa con i gestori di energia e i maggiori Comuni che hanno previsto, a carico dei gestori, l’installazione di strutture per la ricarica dei veicoli elettrici in sede pubblica e punti di interscambio modale. Grazie al progetto regionale, nel luglio 2016 si contavano 120 colonnine di ricarica pubbliche, alle quali si sarebbero dovute aggiungere quelle da realizzare con i fondi ministeriali del Piano nazionale di infrastrutture per la ricarica elettrica (Pnire).

Gibertoni, pertanto, chiede all’esecutivo regionale “quale sia lo stato di utilizzo dei fondi ministeriali e lo stato dei lavori finanziati per la diffusione delle reti di ricarica, suddivisi per provincia, nonché quali azioni puntuali si intendono adottare, nel triennio 2017-2019, per una maggiore diffusione delle auto elettriche e a quanto ammontino le risorse regionali”. Domanda, inoltre, “se non ritenga opportuno puntare ad avere nel 2030 solamente auto elettriche circolanti sul territorio regionale e, al fine di dare un significativo impulso all’acquisto di auto elettriche, non ritenga opportuno prevedere incentivi consistenti per l’acquisto di auto elettriche, unitamente, come stanno facendo Lombardia e Piemonte, all’esenzione perpetua dalla tassa automobilistica”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)

(Luca Govoni)

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