Sanità. M5s chiede la modifica della norma regionale che esclude dal nido i bambini non vaccinati/ foto

I consiglieri pentastellati sollecitano la Giunta a esaminare le statistiche del Veneto, regione che ha sospeso l’obbligo vaccinale: “Non punizioni, ma più informazione”.

22/03/2017 18:07

La Regione Emilia-Romagna intervenga, alla luce dei dati sul sistema vaccinale regionale del Veneto, per modificare la norma, di recente emanazione, che esclude dal nido quei bambini che non abbiano iniziato o concluso le vaccinazioni obbligatorie. A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, sono Raffaella Sensoli, Gian Luca Sassi e Andrea Bertani del Movimento 5 stelle.

Mentre in Regione Emilia-Romagna, evidenziano i tre consiglieri, “si focalizza l’attenzione su come rendere ancora più coercitiva la vaccinazione obbligatoria, escludendo dall’iscrizione ai nidi, pubblici e privati, i bambini che non hanno provveduto alla vaccinazione obbligatoria, arrivano i dati della Regione Veneto che da ormai dieci anni ha adottato la sperimentazione della sospensione dell’obbligo vaccinale: le statistiche descrivono coperture vaccinali in significativo aumento, è anche migliorato il rapporto di fiducia fra popolazione e servizio sanitario regionale”.

Questi dati, evidenziano gli esponenti pentastellati, “confermano che non occorrono minacce di punizioni, non occorre escludere i bambini dalla frequenza dell’asilo ma semplicemente è necessario agire sul lavoro quotidiano di informazione e sulla formazione di una cultura volta a promuovere scelte consapevoli”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)

(Cristian Casali)

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